Per farla breve (e quando mai ci riesco!) mio padre si è presentato con 2 cassette piene, ricche, profumate, inebrianti di sapore dei prodotti del prodigioso e instancabile albero di mio zio..fichi fichi fichi e ancora montagne di fichi tornano a tormentare i miei sogni..
...ma stavolta sono più preparata e di ricette per smaltirli ne ho a bizzeffe dal sorbetto al gelato, dalla torta alla focaccia, per non dimenticare le confetture classica alla cannella o
golosa al cacao... ...e secondo voi potevo fermarmi qui?! Certo che no, ecco infatti l'ultima creazione direttamente dai miei incubi, ops dalla mia cucina!Ingredienti x 5 vasetti da 250 g:2300 g di polpa di fichi maturi300 g di zucchero di cannaSucco di 1 limone
1/4 di bacca di vaniglia
1 cucchiaio di cannella macinata
90 g di mandorle intere
Perdonate se mancano i passaggi fotografici ma ero in pieno "trip da smaltimento compulsivo" e la macchina fotografica non era ammessa!!!Sbucciare i fichi e versarli in una capiente pentola. Unire lo zucchero, il succo di limone e la bacca di vaniglia incisa per la lunghezza. Cuocere a fiamma moderata, mescolando spesso per 30 minuti. Spegnere il fuoco, recuperare la bacca di vaniglia ed unire la cannella. Frullare il composto con il frullatore ad immersione fino ad ottenere una crema densa ed omogenea. Aggiungere le mandole e mescolare accuratamente.Versare caldissima nei vasetti precedentemente sterilizzati. Chiudere con le capsule nuove e stringere bene. (io per non ustionarmi, faccio quest'operazione sotto il getto d'acqua fredda del rubinetto).Mettere i vasetti in un pentolone che li riesca a contenere tutti e coprirli con tanta acqua fredda quanto basta per superare di 2 cm la loro altezza.Bollire per 30 minuti, facendo attenzione che rimangano sempre coperti d'acqua e ne caso aggiungerla mano mano. Spegnere il fuoco, mettere il coperchio alla pentola e far completamente raffreddare (io l'ho fatta raffreddare una notte). Questa fase è detta "pastorizzazione". Serve a prolungare la durata del prodotto mantenendone inalterato il sapore ed evita la formazione di dannosi batteri quali il botulino. Scolare i vasetti e asciugarli.Adesso sono pronti per essere etichettati e riposti in dispensa per deliziare il lungo inverno!Si conservano benissimo per 1 anno. Una volta aperte vanno riposte in frigo e consumate nel giro di una settimana.Sarebbe buona abitudine consumarle dopo almeno 2 mesi dal momento della preparazione. In questo modo i sapori avranno avuto il tempo di stabilizzarsi e potrete assaporare al massimo il loro irresistibile gusto!