Apriamo la settimana in confidenza …..
Si, sono di nuovo qui, nel mio “salotto”, io, voi e le nostre confidenze .
Oggi voglio collegarmi al mio happy weekend, ed alla frase, che mi ha fatto riflettere e pensare.
“Non conviene riempire di miele un vaso che sa di aceto”
E’ vero che il senso di ogni frase solitamente la ricolleghiamo ad un periodo o ad un qualcosa che abbiamo passato o che stiamo vivendo, ma possiamo anche dire, che a grandi linee , come la giri la giri, come la metti la metti, il senso è sempre quello.
Ho pensato al mio vaso di miele, che ormai più che di aceto, posso dire essere andato proprio a male, scaduto è dire poco, quel che è certo è che , sicuramente non è più commestibile.
Ho ripensato a quel vaso di miele, ed ho ricordato quante volte, nel fondo di quel barattolo emergesse quel senso, quel sapore acidulo, e quante altre volte ho cercato di coprire quel brusco sapore aggiungendo valanghe di zucchero , al punto, quasi, di diventarne dipendente.
Ma si sà, tutto ha un limite, anche lo zucchero …..
E si, perchè, per quanto zucchero potessi aggiungere in quel vaso di miele, a lungo andare, il sapore acre diventava sempre più forte, fino al punto che nessuno zucchero e nessun’altra aggiunta di qualsiasi altro dolce,riusciva più a coprire quel sapore acido.
Soluzione?
Ho iniziato ad assaporare quel gusto aspro, ho eliminato poco per volta la quantità di zucchero, anzi, non nè ho più aggiunto, ed alla fine, ho scoperto, che quello era solo un vaso di colmo aceto.
Bè, si, lo so, il mio discorso , il mio concetto è ricco di metafore …..
Il vaso di miele, l’aggiunta dello zucchero, altro non sono, (secondo il mio senso e la mia interpretazione) che l’illusione di vedere qualcosa o qualcuno nel modo in cui noi vogliamo vederlo, le “valanghe” di zucchero che andiamo aggiungendo altro non sono che il coprire, camuffare , il non voler vedere quel che realmente emerge da quel vaso.
La scoperta del sapore acre,e quindi, la rivelazione di quel vaso di aceto , altro non è che l’aprire gli occhi ad una realtà che prima non volevamo vedere .
Molte persone ancora oggi sono quasi assuefatte da quel vaso di miele , e da quella quantità smisurata di zucchero, alcune magari, a lungo andare, inizieranno a sentire quel retrogusto acre, acidulo, e scopriranno finalmente quel vaso di aceto; altre, ahimè, persevereranno per lungo tempo, forse per sempre ad aggiungere quantità industriali di zucchero per scansare , sfuggire da quel sapore acidulo.
Ad ognuno la propria scelta, ad ognuno il proprio vaso ……
A voi, è mai capitato di scoprire che il vostro vaso di miele altro non era che un vaso pieno d’aceto?
Qual’è stata la vostra soluzione?
Bè, il mio “salotto” è aperto, mi raccomando non lasciatemi sola con il mio vaso di aceto ;) …..
Kiss Kiss
Fashioniamoci