Io vorrei davvero mettere insieme un po' di frasi e comporre un post sensato, ma, al momento, non sono proprio in grado.
Non sono neanche più riuscita a leggere i vostri blog, salvo rare eccezioni.
Al momento, l'unico pensiero che mi sento di condividere con voi è una domanda che mi frulla nel cervello ormai da un po': cosa mi è saltato in mente quella volta che, dopo cinque anni di liceo, ho scelto giurisprudenza? Cosa cazzo avevo nel cervello? Trucioli di legno? Segatura? Criceti morti?
Bene, ora vi lascio.
Ci risentiremo.
Forse.
Il mio esaurimento vi saluta.