La richiesta di abbandonare i progetti di esplorazione petrolifera nel Parco nazionale del Virunga è stata ufficialmente formalizzata e comunicata ,da parte del WWF ,alle società SOCO e DOMINION, che operano nella Repubblica democratica del Congo.
Secondo il WWF(e non solo) le due società britanniche con le loro imprese metterebbero gravemente a rischio la biodiversità del Virunga e di tutto l'ecosistema complessivo della riserva.
Il Parco nazionale del Virunga, oltre ad essere il primo nel continente africano ad essere stato istituito parecchi anni fa, è anche patrimonio mondiale dell'umanità per l'UNESCO.
Nel Parco vivono molte specie di mammiferi, uccelli e rettili e circa 200 gorilla di montagna.
Quest'ultimi sono un quarto di tutti gli esemplari viventi del mondo.
E questo, in particolare, la dice lunga sull'importanza di preservarne la specie.
Lo sconcerto del WWWF e dei benpensanti nasce sopratutto dalla considerazione che somme di denaro notevoli sono state investite negli anni per il Virunga e la sua conservazione da parte dei gruppi di tutela e della comunità internazionale mentre oggi, con enorme disinvoltura, si consente alle società inglesi invece di fare ciò che vogliono con totale disprezzo degli animali e degli abitanti del luogo.
E tutto come niente fosse.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)