di Carlo Zucchi
Domenica 17 novembre ad Arcore e non solo (Sant'apollinare ore 10:00, in assemblea pubblica), gli iscritti, solo gli iscritti, voteranno uno dei quattro candidati segretario del partito democratico (Pittella, Renzi, Cuperlo, Civati).
Solo i primi 3 candidati, espressi dalle preferenze, parteciperanno alle primarie dell'8 dicembre 2013. Importante sarà leggere attentamente il voto di questa prima fase, sarà l'espressione della volontà dei soli iscritti del partito democratico e non della più ampia platea che deciderà l'8 dicembre, composta sia da iscritti che da elettori Pd.
Inoltre la votazione degli iscritti deciderà la percentuale di delegati, collegati ad ogni candidatura, che saranno eletti all'assemblea nazionale, assemblea composta da 1000 delegati nazionali.
Ergo .....
Domenica 17 novembre gli iscritti esprimeranno un segretario, il primo, contestualmente gli iscritti eleggeranno i delegati che dopo un successivo passaggio provinciale, formeranno l'assemblea nazionale (1000 delegati).
Questa prima votazione esprimerá il sentire degli iscritti, cioè delle persone che normalmente hanno potere decisionale nel partito, esprimeranno un partito, una linea politica un segretario.
Dal 17 novembre all' 8 dicembre si consumeranno le analisi su questa prima manifestazione di volontà, ma l'8 dicembre, sfiniti dalla centrifuga mediatica, torneremo a votare ed elettori del PD ed iscritti PD, potrebbero esprimere un altro segretario, il secondo.
Altre analisi, altre veritá, ma il secondo segretario eletto potrá festeggiare l'elezione solo se avrá ricevuto più del 50 % dei voti, perché, se non otterrà la maggioranza assoluta dei voti, dovrá confrontarsi in ballottaggio con il secondo classificato alle primarie dell'8 dicembre, attraverso la votazione dell'assemblea nazionale.
A questo punto ricomincia tutto da capo, i delegati eletti con il terzo classificato alle primarie dell'8 dicembre dovranno decidere che candidato appoggiare e forse solo a quel punto avremo finalmente il segretario, il definitivo, forse il terzo.
Che dire .... niente ... per il momento possiamo solo riflettere ... Mi auguro che a nessuno venga in mente di modificare le regole in corsa, come sempre a scoppio ritardato o per personali convenienze.
In ogni caso, dopo il congresso, qualcuno si occupi seriamente di un nuovo statut.