Congruenza tra pensiero, parole e azioni e puoi stare tranquillo

“Walk the talk ”è una espressione americana difficilmente traducibile in Italiano: significa vivere con integrità, esprimere congruenza tra pensieri, parole e azioni. Non so se questo è il motivo per cui tanti nostri politici non sono in grado di vivere in questo modo ma gli anglosassoni spesso sono in grado di esprimere in una espressione un concetto che per noi a volte sono necessarie molte più parole.

Purtroppo devo constatare che esistono business nati sull’esatto contrario di questo neologismo. Mi riferisco ad esempio a quella pletora di guru messianici che hanno passato gli ultimi 5 anni a parlarci di fantomatici asteroidi che dovrebbero colpire il nostro pianeta il 21 dicembre del 2012.

Questi personaggi sostengono di fare tutto questo per “informare” e “svegliare” le coscienze della popolazione omettendo nel frattempo di ricordare quanto stanno guadagnando dai creduloni che affollano le loro tasche con quanto esce dai propri portafogli. Nuovi messia o vecchi approfittatori?

Ho la fortuna (sarà fortuna? non credo

) di aver sempre garantito la congruenza che mi contraddistingue: poche parole, e quelle vengono rispettate. Sono convinto che chi decide di lavorare con un coach apprezzi quello che è in grado di emettere: è qualcosa che si trasmette, che traspare dai gesti che si fanno e dalle parole che si dicono.

E chiedo sempre la stessa cosa ai miei collaboratori, quelli che mi affiancano ai corsi o che vanno a proporre le nostre iniziative alle aziende. Chi lavora con me deve essere una persona che “Walk the talk”: che fa quello che dice. Impariamo su un  libro una nuova tecnica? E subito la applichiamo tra di noi prima di insegnare ai nostri clienti. Sono entusiasta della squadra che in questi mesi sto mettendo insieme: un gruppo di ragazzi entusiasti di portare valore alle aziende italiane.

Davvero non sopporto chi fa business in modo non etico cercando di guadagnare sulla creduloneria altrui: io a questa roba non ci credo e anche se scrivendo un libro guadagnerei migliaia di euro senza fatica non vedo per quale motivo guadagnare su cose che nulla hanno di vero.

Ho lanciato una sfida ai sostenitori della fine del mondo il prossimo 21 dicembre: il 20 dicembre fatemi un bonifico con tutti i vostri risparmi, io li inserisco nella mia dichiarazione dei redditi e mi trasferisco alle isole Cayman a svernare. Secondo me non lo faranno, tu cosa ne dici?

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