Coniglio in insalata con carciofini e taggiasche

Da Jo
Coniglio in insalata con carciofini e taggiascheBuondì. In molte parti d'Italia quest'estate si è sofferto il caldo, qui da me, se non fosse stato per il fastidio e il disagio delle moltissime piogge, la temperatura non è mai salita oltre i 25°.
Un vero paradiso, sotto questo aspetto.
Nonostante questo siamo ancora in stagione e la voglia di cibarsi di piatti freschi e freddi, preparati con anticipo e che si possono anche portare in un pic nic, è comprensibile.
Che ne pensate di un'insalata di coniglio? Ne basterà mezzo per 4 persone.
Condito con tre semplici cose: olive taggiasche, carciofini sott'olio, di quelli che metto in conserva in primavera, gustosi e croccanti, e una manciata di capperi sotto sale che apportano la giusta salinità al piatto.
Dell'ottimo extravergine a completare.
Così preparato si mantiene al fresco per un paio di giorni, anzi un riposo in frigorifero di un giorno ne aumenta il gusto.
Mi raccomando, filtrate e conservate il delicato brodo di cottura, versatelo in una bottiglia di plastica e conservatelo in frigorifero sino a 3 giorni oppure nel congelatore. Vi tornerà utile per un ottimo risotto.
Non amate il coniglio? Sostituitelo con carne di pollo, anatra, tacchino.
La ricetta per fare i carciofini sott'olio, oramai la prossima primavera, la trovate cliccando QUI
Dosi per 4
-ricetta-
mezzo coniglio
100 g olive taggiasche denocciolate sott'olio
200 g carciofini sott'olio
40 g capperi sotto sale
olio evo
pepe
Coniglio in insalata con carciofini e taggiascheMetto il coniglio in una pentola coperto di acqua con l'aggiunta di un pezzo di cipolla, una piccola carota, un gambetto di sedano e un pizzico di sale.
Porto a ebollizione, abbasso la fiamma e lo faccio lessare per circa 50'.
Quando è tenero spengo, copro la pentola e lo lascio intiepidire nel brodo.
Quindi lo spolpo ed elimino gli ossi, lo sfilaccio e lo metto in una ciotola assieme alle olive, ai carciofini scolati e divisi a metà, ai capperi che ho risciacquato.
Per aggiungere una piccola nota di colore metto anche la carota del brodo tagliata a cubetti.
Condisco con poco pepe e un buon giro d'olio.
Copro con pellicola e metto in frigorifero per qualche ora, anche per una notte.
Prima di servirlo lo lascio a temperatura ambiente per un'oretta, altrimenti i sapori rimangono attenuati dal freddo.
Vino in abbinamento?
Un bianco della Costa del Rodano come il Crozes Hermitage di Château Curson, annata 2007, a base di uve Marsanne e Roussanne, dal colore vivace e giallo dorato, ricco di profumi e avvolgente in bocca.


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