Coniglio in porchetta
Il coniglio in porchetta è una ricetta regionale marchigiana, ma la versione che vi propongo oggi è ricavata dal ricettario regionale del Cucchiaio d'Argento, http://www.cucchiaio.it/ricetta/ricetta-coniglio-porchetta/, che un po' si distacca nel procedimento rispetto alla ricetta originaria così come l'ho trovata in rete facendo una breve ricerca. Infatti ho notato che secondo un sito di cucina regionale il coniglio andrebbe cotto al forno e la presenza delle interiora nella ricetta è fondamentale; inoltre ho ritrovato l'utilizzo di prosciutto crudo e salame in diverse ricette. Avrete intuito che - come al solito - quando si parla di cucina tipica regionale le versioni sono sempre discordanti. Ciò che importa è sicuramente trasformare questo coniglio dissossato in una "simil porchetta" e le strade per farlo sono molteplici, io vi propongo una delle tante.
Ricetta per 4 persone
Ingredienti
- un coniglio medio dissossato
- 1 etto e mezzo di pancetta o prosciutto crudo (senza lattosio per gli intolleranti)
- rosmarino e salvia q.b.
- mezzo spicchio d'aglio
- mezzo bicchiere di vino bianco
- pepe q.b.
- 4/5 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- un bicchiere di aceto bianco
Tempo di preparazione circa tre ore
Lasciate cuocere un'ora e mezza
Difficoltà medio-bassa
Procedimento
Mettete il coniglio a marinare in acqua e aceto per un'oretta. Tritate a mano o con il tritatutto rosmarino, salvia e aglio.
Trascorsa l'ora sciacquate il coniglio e asciugatelo un po'.
Stendetelo su un vassoio, ricopritelo con gli aromi che avete precedentemente tritato, poi stendete le fette di pancetta e ricoprite con altri aromi. Pepate.
Arrotolate molto stretto il coniglio e legatelo con spago da cucina.
In una capiente pentola (l'ideale è quella ovale) rosolate perbene il coniglio nell'olio.
Quando risulta ben rosolato aggiungete il vino e lasciatelo sfumare con fiamma vivace per eliminare la parte alcolica.
Lasciatelo cuocere in totale un'ora e mezza, aggiungendo se necessario del brodo caldo. Lasciatelo raffreddare e tagliatelo a fettine, eliminando prima lo spago.
Servite caldo con il suo sughetto filtrato al colino.
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