Valutare lo stato nutrizionale non significa solo conoscere il proprio BMI. L’indice di massa corporea (BMI) ci permettere di avere una informazione generica riguardo la situazione del peso, esso deve essere al di sotto 25 per indicare un normopeso, mentre valori al di sopra di 25 indicano un sovrappeso e al di sopra di 30 un’obesità.

Ma nello specifico, è importante conoscere anche altri parametri antropometrici, quali per esempio la circonferenza vita, che è molto collegata al rischio cardiovascolare poiché indica la presenza di grasso viscerale. Infatti essa deve essere minore di 102 cm negli uomini e minore di 88 cm nelle donne: valori superiori indicano un aumentato rischio cardiovascolare e predisposizione ad altre alterazioni metaboliche, come per esempio ipercolesterolemia, insulino resistenza e iperglicemia, ipertensione, ecc.
Per avere un quadro ancora più completo e preciso, al fine di poter creare un piano nutrizionale personalizzato è necessario conoscere i parametri di massa grassa, massa magra, acqua e metabolismo basale. L’esame clinico della Bioimpedenziometria ci permette di misurare e valutare questi valori, sia in termini qualitativi che in termini quantitativi.

Conoscere inoltre il metabolismo basale (il dispendio energetico giornaliero in condizioni di riposo), ci permette di andare a creare un regime dietetico nutrizionale assolutamente individuale.

