Di fatto però ognuno è libero di usare il metodo che preferisce per creare i suoi personaggi, e che lo faccia definendo a tavolino la loro personalità o ispirandosi a persone conosciute, ciò che conta è non creare delle marionette senz'anima ma uomini e donne dipinti a tutto tondo, nei quali il lettore possa identificarsi.
Certo è però che ad un certo punto della storia sapere se il nostro protagonista ha un master o si è fermato alle scuole media non è poi così rilevante, mentre diventa importante definire con cura la sua psicologia, i suoi modi di reagire alle situazioni e così via.
Infatti, a prescindere dal genere di romanzo che abbiamo in mente, secondo me è comunque fondamentale approfondire e scavare nella psiche dei protagonisti così come nei personaggi secondari, perché nessuna storia può concepirsi solo come una catena di eventi più o meno legati tra loro: una storia è fatta da chi la vive e le vicende di ognuno sono influenzate da tutti quelli che ci circondano.
In particolare, credo che conoscere a fondo un personaggio voglia dire sopratutto sapere come reagirebbe in una data situazione, proprio come nella vita potremmo prevedere il comportamento dei nostri amici più stretti. E dunque per entrare nei personaggi bisogna essere un po' psicologi...
Potrebbe essere utile a questo fine porsi una serie di domande per riflettere sui personaggi.
Di ognuno di loro potremmo provare a chiederci:
- Qual è il suo desiderio più grande?
- Qual è la sua paura più grande?
- C'è qualcosa nel suo modo di essere che può rappresentare un ostacolo alla realizzazione dei suoi desideri/obiettivi?
- Qual è il punto di forza della sua personalità?
- Qual è il suo punto debole?
- Fino a che punto si spingerebbe per realizzare i suoi desideri/obiettivi?
- Ha qualche importante segreto? E come influenza la sua vita e il suo rapporto con gli altri?
- Come si "vede"? E questo modo di autopercepirsi corrisponde a ciò che gli altri vedono di lui?
- Cosa odia nelle persone?
- C'è qualcosa nel suo passato che lo determina e condiziona? E in che modo?
- Chi o cosa considera il suo nemico?
Chiaramente il rispondere in modo più o meno approfondito a queste domande dipende anche dallo spessore che vogliamo dare a ognuno e dal ruolo più o meno importante nell'insieme della storia.
E voi quanto a fondo scavate nei vostri personaggi?
Anima di carta