Nella sorpresa più totale ieri sono stati assegnati i premi della 70° edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia e contro tutti i pronostici a vincere è stato un documentario italiano e per giunta su di un tema che ci riguarda un pò tutti, Sacro GRA infatti racconta le vicende quotidiane del Grande Raccordo Anulare, raccordo autostradale intorno alla città di Roma.
Il documentario vincitore del Leone d'Oro 2013, della durata di 90 minuti, è stato diretto da Gianfranco Rosi, un regista a dir poco sconosciuto nel panorama italiano che durante la premiazione ha un pò esortato tutti a non snobbare il gerene documentaristico, aggiungo giustamente.
Di fianco troverete il poster del film (Cliccate sull'immagine per ingrandire), mentre troverete al termine di questo articolo, atto a farvi conoscere i vincitori di Venezia 70, ance il trailer.
Doppo premio per Miss Violence che si aggiudica oltre al Leone d'Argento per la miglior regia a Alexandros Avranas anche la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile a Themis Panou.

Sin dalla morte della piccola l'obiettivo del regista è quello di rendere i membri di questa famiglia sempre più insulsi e odiabili nonostante la sofferenza che questi ultimi provano nel profondo di se stessi.
A vincere la Coppa Volpi per la miglior interpretazione femminile è la nostra Elena Cotta, un'attrice di 82 anni di origini milanesi, il premio è arrivato per Via Castellana Bandiera di Emma Dante, film dedicata ad una via palermitana davvero sconosciuta che diventa famosa per una tragedia iniziata come una semplice disputa per un posto auto.

Nella sua carriera la Cotta ha partecipato a film come Romeo e Giulietta di Franco Enriquez (1958), Il Fischietto d'Argento di Carlo Di Stefano (1967), Diagnosi di Mario Caiano (1977) e l'ultimo Sotto il Vestito Niente - L'Ultima Sfilata di Carlo Vanzina (2011).
L'ultimo film da presentare come vincitore dei premi più ambiti è Stray Dogs (Gran Premio della Giuria), un dramma diretto dal regista cinese di Tsai ming-Liang dove protagonisti sono un padre con i suoi figli costretti a vivere per strada e sopravvivere solo come pannello pubblicitario vivente.
Il triste film diretto da Liang non fa altro che raccontare l'immobilismo di una grande metropoli nei confronti di temi davvero gravi come la povertà e l'abbandono, il regista rende protagonista la vita da cane randagio grazie ad una lunga serie di inquadrature su aspetti molte volte ignorati da tutti, un omaggio al cinema fatto con poco e reso straordinario da splendidi fotogrammi.
Qui troverete tutti i premi assegnati ieri.
Ecco di seguito una rassegna di trailer:
Sacro Gra
Miss Violence
Stray Dogs