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Conquistati il mio voto

Creato il 18 febbraio 2013 da Sadica @sadicamente
Conquistati il mio voto
Ormai mancano pochissimi giorni al voto. Si vota domenica 24 e Lunedì 25. Se non sapete dove, informatevi per tempo e premunitevi della vostra tessera elettorale.
Non vi dirò chi votare. Non vi dirò cosa fare, se non esercitare il vostro diritto nella maniera più civile possibile.
Il voto è l'unico strumento civile di cui siamo in possesso e non capisco, in tutta onestà, chi ha deciso di non esercitare il proprio diritto. Non votare equivale a tacere e, come dice il famoso detto, "chi tace acconsente", oltre che restare a guardare l'effetto che fa.
Ebbene, io non me ne starò a guardare e spero che tanti altri italiani prendano coscienza di quello che sta accadendo e di come poter in qualche modo cambiare le cose.
Certo, l'unica raccomandazione è quella di scegliere bene a chi dare il proprio voto. Questo è importante.
C'è chi sostiene di non sprecare voti affinchè si abbia una maggioranza per governare, c'è chi sostiene di non votare sempre gli stessi nomi che sono ormai nella politica da decenni, c'è chi fa promesse che forse non potrà mai mantenere, c'è chi vorrebbe fare una vera e propria rivoluzione, ma in modo pacifico s'intende.
Ebbene, in questi giorni, forse come me, ne avrete sentite e viste di tutti i colori. Avrete forse visto le piazze gremite di persone ascoltare qualcuno gridare, oppure avrete forse visto piazze vuote.
Avrete forse visto dozzine di talk show -addirittura in nuovi format creati per l'occasione- ove i leader politici vi hanno illustrato il proprio pensiero, talvolta scambiandoli forse per dei One Man Show.
Avrete forse visto volantini, gazebi, manifesti abusivi -si anche quelli- tappezzare le strade delle città.
Avrete forse visto persino i vostri vicini di casa lasciarvi indicazioni e liste da compilare per persone che bussano sempre alla vostra porta soltanto quando loro ne hanno bisogno.
Sembrano avere tutti la stessa faccia, sembrano avere tutti la stessa ricetta per tirarci fuori da questo flagello che affligge l'Italia. Sembrano, perchè forse qualcuno si salva.
Molti sono i giovani -uomini e donne- forse non frequentatori dei salotti buoni della politica, ma che credono di poter finalmente costruire qualcosa di nuovo. Nessun miracolo s'intende. Se c'è da rimboccarsi le maniche, gli italiani sapranno farlo, come la nostra storia narra ed insegna.
Ma non posso non pormi una semplicissima domanda: come ci siamo potuti ridurre così?
Come l'Italia, uno dei più prestigiosi paesi al mondo si è potuto accasciare in questo modo?
Perchè i giovani non riescono a trovare spazio, semplicemente grazie ai propri meriti, senza esser costretti a lasciare questo paese? Forse anche voi avete amici che hanno scelto di lavorare e vivere all'estero, semplicemente avendo la possibilità di veder riconosciuti i propri meriti, o semplicemente per avere un lavoro.
Perchè i lavoratori sono costretti a restarsene a casa e quando va "meglio", sono costretti ad accettare condizioni lavorative disumane?
Perchè siamo costretti a veder morire questo paese e noi con esso?
Forse c'è ancora una possibilità. Forse abbiamo toccato il fondo e si vorrà a tutti i costi dare quella sferzata di cambiamento di cui il nostro paese ha bisogno.
Sono fiduciosa, non posso non esserlo.
Io farò del mio meglio e spero anche voi, ma soprattutto spero che lo facciano coloro che ci mettono la faccia e che ci chiedono il nostro voto.
Sicuramente porrò la mia fiducia nei tanti giovani, che come me, prenderanno sul serio questo impegno, magari un pò troppo sognatori, forse taluni anche "ingenui" che non sanno veramente cosa o chi li attende lì dentro, ma con la passione, la determinazione e la voglia di poter cambiare veramente questa situazione.
Piano piano, giorno dopo giorno, per creare una Italia migliore.
L'Italia è la mia terra, non riuscirei a vivere altrove ma, in tutta onestà, se le cose non vireranno nel verso giusto, forse tenterò di raggiungere qualche amico all'estero, seppur per aver un istante di quella parvenza di cambiamento.

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