Gioco di ruolo e strategia a turni si fondono nel titolo di debutto di Logic Artists
Con qualche mese di ritardo rispetto alla tabella di marcia pubblicata su Kickstarter, dove ha lievemente oltrepassato i 70.000$ che si era prestabilita, giunge sugli scaffali virtuali dei principali store online l'opera prima di Logic Artists, software house danese edita da BitComposer. Sviluppata inizialmente come demo per piattaforme Windows, per poi migrare sulle versioni mobile dell'OS di Microsoft, dov'è ancora acquistabile per l'irrisoria cifra di 99 centesimi, sbarca ora per tutti i sistemi desktop, compresi Linux e MacOs. Si tratta di un inedito connubio tra Heroes Of Might & Magic e Baldur's Gate, ambientato, come suggerisce il titolo, nel poco approfondito periodo delle spedizioni coloniali spagnole nell'America Centrale, nella fattispecie nel biennio compreso tra il 1518 e il 1520.
Ciurma, all’arrembaggio!
La schermata di avvio, priva di fronzoli, porta subito all'inizio di una nuova partita. Come primo passo bisogna bilanciare le caratteristiche del proprio conquistatore, consapevoli del fatto che questi non sarà mai impiegato in battaglia in prima persona, ma che le sue peculiarità contribuiranno a modificare il comportamento dei propri uomini. In questo modo chi deciderà di spendere più punti sulla voce Scouting riuscirà a coprire una maggiore distanza tra un turno e l'altro, chi si concentrerà sulla Medicina potrà curare i compagni feriti più rapidamente e via dicendo. Il secondo ed interessante passo da compiere prima di sbarcare sulla mappa di gioco riguarda la scelta dei dieci compagni di ventura che, come le caratteristiche del personaggio principale, si suddividono in cinque gruppi: Scout, Studiosi, Guerrieri, Guaritori e Cacciatori. La composizione del gruppo va a modificare anche il profilo del conquistatore: per esempio chi ha aumentato la voce Tactics trarrà maggior beneficio nell'avere un elevato numero di guerrieri tra le proprie fila; medesimi ragionamenti si applicano per i rimanenti aspetti.
Expeditions: Conquistador - Trailer di lancio
Vincerà chi ha più coraggio
Presto o tardi bisognerà comunque venire alle maniere forti: il campo di battaglia si presenta nell'intramontabile visuale isometrica con il terreno diviso in altrettanto classici esagoni. In queste fasi Expeditions: Conquistador ricorda da vicino innumerevoli strategici a turni, dai più recenti Fallen Enchantress e Might And Magic: Heroes VI, sino agli storici Disciples e Steel Panthers. Per prima cosa è necessario scegliere gli impavidi da schierare, facendo ovviamente attenzione alle caratteristiche di ciascuno: i guerrieri dispongono di un elevato numero di punti vita e di attacchi possenti, ma sono limitati nei movimenti e possono colpire solo avversari che si trovano negli esagoni adiacenti; gli scout sono invece più veloci e riescono a coprire maggiori distanze, ma sono più vulnerabili e meno efficaci; insomma in base alla classica regola della morra cinese ogni unità è dotata di pregi e difetti e tocca al giocatore disporre e sfruttare adeguatamente le forze a propria disposizione, considerando che ciascuna di queste acquisisce esperienza e che può essere potenziata con armature più resistenti, fucili più precisi o spade più taglienti.
Salpiamo insieme per la rotta Grande Blu
Gli sviluppatori hanno voluto dare spessore anche alla fase esplorativa, optando per una modalità a turni che presta il fianco a diverse critiche. Questo stratagemma, che ha il difetto di spezzettare eccessivamente l'azione, è stato adottato per fornire un più profondo taglio ruolistico al gioco. Durante gli accampamenti notturni spesso e volentieri verremo avvicinati dai nostri uomini che ci racconteranno il loro passato, chiederanno consigli o manifesteranno insofferenza verso le decisioni prese dal conquistatore piuttosto che verso il carattere dei propri commilitoni.
Requisiti di Sistema PC
- Configurazione di Prova
- La redazione usa il Personal Computer ASUS CG8250
- Processore Intel Core i7-3770K @ 3.50GHz
- 16 GB di RAM
- Scheda video NVIDIA GeForce GTX680
- Sistema operativo Windows 8
- Requisiti Minimi
- Processore Intel Dual Core 2.6 GHz o AMD64X2 2.6 GHz
- 2 GB RAM
- Scheda video nVidia GeForce 8600 o ATI Radeon X1800
- 1,2 GB di spazio su disco
- Scheda audio compatibile DirectX 9.0c
C’è un bastimento a pieno carico laggiù…
Sul versante estetico Expeditions: Conquistador fa fatica a mascherare la propria natura di produzione a basso costo: si è già discorso di filmati introduttivi e dialoghi che, pur gradevoli, mostrano qualche ruga di troppo. Medesimo discorso per quanto riguarda il motore di gioco (Logic Artists si è affidata al versatile Unity, che avevamo già visto impiegato in altre produzioni indipendenti come Anna e Endless Space): lo stile della mappa e un po' confusionario sebbene non si possa dire che abbondino i dettagli grafici; le battaglie poi lasciano l'amaro in bocca in quanto i modelli utilizzati per la realizzazione delle unità sono troppo pochi e troppo semplicistici, animati in maniera decisamente mediocre.
Il tesoro non è più un miraggio
A questo punto dovrebbe essere chiaro che non è facile esprimere un giudizio univoco su Expeditions: Conquistador. Il gameplay (volutamente) di stampo classico è indirizzato ad un pubblico che non farà fatica a soprassedere su delle piccole ma evitabili sbavature e su di un impianto estetico un po' troppo demodé. Ad una più attenta e distaccata analisi l'impressione ricavata è quella che i programmatori abbiano voluto mettere troppa carne al fuoco senza riuscire ad enfatizzare le valide idee di partenza, in particolare la fase esplorativa, appesantendole con dei fronzoli non sempre funzionali alle meccaniche di gioco che vengono di conseguenza annacquate e rese meno mordenti. Peccati di gioventù che comunque non impediscono a Expeditions: Conquistador di brillare di luce propria nell'affollato panorama di giochi indie; siamo peraltro convinti che lavorando di fino questa piccola gemma grezza possa in futuro diventare un punto di riferimento per gli appassionati di gioco di ruolo e di strategia.
Interessante opera prima, che non nasconde l'inesperienza del team di sviluppo
Expeditions: Conquistador mescola elementi di strategia con altri tipici dei giochi di ruolo in modo abbastanza armonico. Tuttavia alcune sbavature non gli permettono di essere esente da difetti, sui quali chi bada alla sostanza potrà comunque sorvolare.
Luca OlivatoPro
- Combattimenti tattici ed impegnativi
- Campagne longeve
- Trama ben strutturata
Contro
- Fase esplorativa a singhiozzo
- Elementi di micro-gestione economica non del tutto pertinenti
- Alcuni bug tecnici