sabato 12 luglio 2014
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Il 10 LUGLIO 2014 io insieme agli altri corsisti C500 nell'abito del P.A.S. tenutosi presso l'UNIVERSITA' SUOR ORSOLA BENINCASA di NAPOLI abbiamo consegnato il nostro elaborato finale.. ...io con esso ho consegnato anche le mie speranze, speranze legate a quello che verrà dopo: un enorme punto interrogativo ? Nessuno sa cosa gli aspetta ad ogni nuovo anno scolastico. Ai primi di settembre chi si trova ad abitare vicino al santuario della Madonna di Pompei, come me, va a trovarla (NON SCHERZO). Ma non sono uno di quelli che prega per lavorare (il lavoro non mi manca), ma prego la MAMMA affinchè mi dia la forza di andare avanti...perchè non è facile questo lavoro.
CARATTERISTICHE DEL LAVORO DELL'INSEGNANTE "ANNUALE"
MA NON FACCIO DI TUTTA L'ERBA UN FASCIO...per fortuna non tutte le scuole sono così
- precario,
- molto spesso non ha cattedra completa e deve elemosinare tra famiglia e lavoro extra (quasi sempre BLACK VERSION.....capisce a me..),
- lontano chilometri da casa perchè nella propria c'è un esubero di disperati come lui che hanno già fatto una sudata "GAVETTA" molti anni prima,
- che deve "scontrarsi" con la tanta ignoranza (non legata ai ragazzi ma "causata" dagli adulti) negli istituti professionali,
- che deve "nuotare" per non affogare in un mare in tempesta fatto di consigli di classe presieduti da LAUREATI idioti che pensano ai propri alunni come a dei semplici numeri cui attribuire altri numeri,
- che deve "patire" in silenzio e "assecondare" i capricci di DIRIGENTI SCOLASTICI che vedono i laboratori dei nostri istituti come cucine di catering industriale ed i nostri ragazzi e noi stessi come MANO D'OPERA GIA' PAGATA che serviranno per simpatizzare con il politico di turno.
MA IO VADO AVANTI PERCHE' VOGLIO INSEGNARE
E così ho anch'io consegnato il mio elaborato finale che chiunque può leggere cliccanto qui.
Penso di essere una persona molto sincera e se penso una cosa la dico.
MI DISPIACE DAVVERO TANTO CHE QUESTO PERCORSO ABILITANTE VOLGA AL TERMINE... E questo non è solo un mio pensiero, è un pensiero di tutti i colleghi che amano insegnare ed approfondire le tematiche inerenti alla professione dell'insegnante. Peccato sia durato poco, davvero peccato. Questo percorso personalmente mi ha aperto gli occhi; ero a conoscenza dell'enorme carico di informazioni che occorre valutare ed approfondire per relazionarsi con gli altri individui e per trasmettere reciprocamente informazioni e stati d'animo, ma nessuno ancora oggi me li aveva esposti in maniera così chiara ed affascinante come il corpo insegnante dell'UNIVERSITA' SUOR ORSOLA BENINCASA di NAPOLI. E c'è di più......non mi ero ancor mai confrontato con i miei colleghi...e ad essere sincero..non me ne vogliate: NON CREDEVO CI FOSSERO COSI' TANTI INSEGNANTI PREPARATI, SIMPATICI, DISPONIBILI, e che non usano la professione dell'insegnante come ripiego ma HANNO realmente scelto di viverla con passione. Mi sono meravigliato nel conoscere e fare amicizia con tutti voi. Ripeto, fin'ora ho sempre pensato all'insegnante TECNICO PRATICO di CUCINA come ad un caprone ignorante che CUCINA PER MANGIARE, che usa il proprio stipendio statale solo come "CARUSIELLO" e che sfrutta gli intrecci di rapporti personali che si creano sul luogo di lavoro per i propri scopi (sindacali o ristorativi). Questo post non è uno sfogo, sia chiaro. E' una riflessione sullo stato umano, sul mio pensiero. E con gioia posso ammettere che: MI SBAGLIAVO Grazie a tutti voi, colleghi MIEI sono fiero di avervi conosciuto...ognuno di voi mi ha dato tanto e so che con alcuni di voi ho instaurato un rapporto di stima ed amicizia che durerà nel tempo. E vi ho dedicato anche la pagina finale del mio elaborato!