Ritorno a parlare del giacinto perché è uno dei miei fiori preferiti, così come le bulbose sono piante che amo. Quello che mi affascina in loro è la capacità di stare assopite nel bulbo per poi esplodere in una sinfonia di colori e di profumi.
Appartenente alla famiglia delle Liliacee il giacinto è un ottimo fiore da tenere in casa nella fredda stagione. Il profumatissimo grappolo di fiorellini profumati porta felicità nelle fredde giornate invernali – è vero, il giacinto è pianta primaverile, ma sapete bene che con la forzatura possiamo farlo sbocciare anche in inverno.
Detto questo, premessa d’obbligo, andiamo sul concreto: cosa fare quando la pianta ha esaurito la sua fioritura? Si tagliano le foglie nastriformi, si tolgono i bulbi dal vaso, li si pulisce un poco, alla buona… e poi? Solitamente li conservavo in sacchetti di carta, ma alcune volte me li ritrovavo poi secchi. La soluzione migliore è quella di interrarli in piena terra. Meglio se il terreno è leggero e un poco sabbioso – ricordatevi che dal bulbo sottoterra il fiore deve crescere, attraversare quei pochi centimetri di terreno e uscire all’aria aperta. Con un terreno tenero lo aiutiamo nel suo sforzo.
Se non avete uno spazio di terreno all’aperto potete lasciarli a dimora con torba o paglia. E poi, la prossima primavera, come per magia, ecco che sboccerà nuovamente…
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