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Considerazioni di (quasi) fine gravidanza

Da Bimbiuniverselaura @laurazampella
Considerazioni di (quasi) fine gravidanza
Ormai i giorni da qui al parto non sono più moltissimi, soprattutto se penso che sono a casa da febbraio e a quell'epoca luglio mi sembrava lontanissimo. Questi mesi sono stati molto importanti per me, per Pupa e per il Fidanzato. Di sicuro le principali attrici siamo state io e Pupa che, dopo un anno e 10 mesi di vita separata (nel senso non più in simbiosi come i primi tempi), siamo ritornate a condividere gran parte delle nostre giornate ma questa volta con una cornice diversa e cioè l'asilo. Sono stati mesi strani e completamente diversi perché abbiamo alternato momenti di serenità a momenti di isteria e nervosismo. Ci siamo dovute reinventare tutte e due per cercare di superare i lunghi pomeriggi che questo inverno ci ha fatto vivere, ci siamo ritrovate, unite forse più di prima e in un certo senso siamo diventate un po' più complici (per la gioia del Fidanzato..che a volte viene escluso perché, come dice Pupa "queste sono cose per femmine...") Quando la pancia poi si è palesata in maniera decisa il nostro rapporto ha subito uno scossone e stare insieme è diventato difficile, era una lotta continua che a volte culminava non solo nelle sue ma anche nelle mie lacrime (io davo la colpa agli ormoni...). Poi la pace è tornata, forse perché tutte e due abbiamo imparato un nuovo modo di stare insieme, magari solo perché io sono diventata più paziente e questo di sicuro ha aiutato molto anche se forse mi sono solo abituata ai suoi capricci e ho imparato a gestirli in maniera diversa e più serena. Adesso mi sembra quasi di essere tornata un po' indietro. Le nostre giornate sono tornate ad essere litigiose e io ho ripreso a minacciarla: "....se non fai questo, se non mi ubbidisci...ti lascio all'asilo tutto il giorno" e lei giù a piangere, perché anche se all'asilo ci va volentieri lei vuole tornare a casa e passare il pomeriggio con me anche se inizia a non voler più fare il sonnellino (e questa è un'altra cosa che alla lunga mi snerva visto che poi alla sera non c'e verso di farla dormire presto, sembra quasi che meno dorma meno dormirebbe) e ovviamente questo rende me ancora più stanca e a volte più nervosa. Certo ormai sono alla 34 settimana di gravidanza, sono più stanca, più pesante, il caldo quando esce mi distrugge e tutto questo mi rende di sicuro meno paziente. Nello stesso tempo penso che i giorni che mi separano dalla vista della Sorellina non sono poi tanti e che forse dovrei ritornare a essere una mamma paziente, per aiutare Pupa a vivere meglio questo momento che sarà impegnativo non solo per me come donna e come mamma, non solo per il Fidanzato che insieme a me dovrà aiutarmi a costruire un nuovo equilibrio ma soprattutto per lei che vedrà ridursi  le attenzioni perché nel suo mondo entrerà un quarto attore che presumibilmente, soprattutto all'inizio, la infastidirà.  Ma spero che questo fastidio sia passeggero e che lei si renda presto conto (come dice la pubblicità della Chicco) che
"Un giorno scoprirà che un fratello (nel nostro caso una sorella) è un amico che ti hanno regalato" e che io mamma non ho mai avuto.

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