Marta mi ha convinto ad aprire una pagina Twitter per il blog. Ha fatto bene, certo, un blog dev’essere aggiornato a 360 gradi e ricoprire più social possibili. Ma io proprio non lo so usare.
Fatemi capire l’utilità di un paciocco (perchè poi è quello) di chiocciole, mezzi link, cancelletti, dove tanto ormai le parole non hanno più senso. Io mi sono seriamente spaventata la prima volta che ho iniziato a navigare su Twitter.
Non sapevo neanche da dove iniziare a leggere i tweet, se dal centro, dalla fine o dai simboli geroglifici. Tanti anni a studiare l’italiano e l’inglese e poi ti ritrovi all’era in cui eravamo scimmie e si gesticolava. Dante sarà lì che si rigira nella tomba.
….WHAT??
Lo so, sto parlando da vecchia. Ma il mio è proprio odio serio, l’odio di una che non capisce. Come quando in matematica prendevo 3 perchè ”non capivo”. (Che infanzia triste la mia).
Su Twitter non vedi le foto (o le vedi male), non arrivi in modo immediato ai link, non riesco manco a capire se qualcuno mi fa quelle cose sconcie tipo che mi ‘retwitta‘ o che mi ‘espande‘ (questo poi è al limite del porno).
Se poi clicco su ‘aggiungi ai preferiti‘ è perchè mi stai simpatico o perchè mi piace quello che hai scritto?
Poi c’è l’icona ”chiudi i tweet aperti”. Ecco. Quand’è che un tweet è chiuso? Io mi immagino quel povero uccellino azzurro col becco legato (che poi ho scoperto che l’icona blu del social ha anche un nome: Larry). E’ un’immagine un po’ horror.
Ditemi perchè Twitter dovrebbe essere meglio di FB. Non ha la chat, non puoi creare eventi, non hai un calendario che ti ricorda il compleanno della tua migliore amica, e neanche gli album fotografici. Fa popo cacare insomma.
Lo so che i miei discorsi sono da ignorante in materia, ma sentivo la necessità di trovare qualche ignorante come me.
Vi prego gente, se siete d’accordo battete un pugno; mi sentirò meno sola.
Io vi faccio un esempio diretto: visto che ci sono tanti vip che twittano in prima persona, ho pensato bene di ”chiocciolare” (insomma, quando metti la chiocciola per twittarli o come si dice) un paio di loro. Vip è un parolone. Due vip dei poveri, come Luca Bizzarri (comico del duo Luca e Paolo) e Gue Pequeno (cantante dei Club Dogo).
Il primo perchè mi è capitato di sognarlo e volevo farglielo sapere in modo simpatico, il secondo, che ho twittato oggi, è perchè ieri ho visto la prima puntata su MTV del loro programma ”Club Privé”, dove lui faceva il pirla con una ragazza immagine e, in modo elegante (credo) le ha chiesto il suo Twitter (forse perchè lei non aveva intenzione di lasciarle il numero, fai tu).
In tutto ciò io cosa c’entravo? Ovviamente nulla, era Twitter la causa. Alla fine lui chiede il contatto T. invece che il cellulare e io sono l’unica stronza che ancora non lo sa usare.
Questo per dire che sicuramente ho una risorsa tra le mani che non so sviluppare.
Amen.
Andate in pace @amici! #vafangulo #tuitter #delleballe
Beth
(che su Twitter è SilkandScissors)