Magazine Diario personale
Il mio modo di vivere una vacanza e' piuttosto insolito sopratutto nell'immaginario collettivo di un viaggio a Cuba ma io credo che la vacanza deve essere un qualcoasa che stacca dalla vita quotidiana e di conseguenza se si fa una vita tutto sommato normale con un lavoro normale e' normale che si cerchi in vacanza qualcosa che sia fuori dalla norma del nostro quotidiano bello o brutto che sia.
Faccio una vita e un lavoro,anzi dei lavori,che ordinari non sono per nulla,ho una palestra e una agenzia di animazione,parlo per 14 ore al giorno con decine di persone,persone c he si aspettano da me sempre qualcosa che sia il divertimento piuttosto che nozioni tecniche,in estate ogni sera c'e' uno spettacolo da fare in una delle strutture che ospitano le mie equipes e di conseguenza la mia vacanza,sopratutto in questi ultimi,anni e' fatta di cose tutto sommato normali e persino banali per chi si aspetta i fuochi artificiali dal proprio periodo di ferie.
Vado a las Tunas una cittadina ex di campo dove ci sono si delle cose ma ne mancano tante altre,stessi giri,spesso stessa gente,consolidate compagnie e giornate da vivere senza l'ossessione di fare chissa' che cosa.
Forse per questa ragione al final mi diverto sempre.
Fino a ora......
Come avevo scritto pochi giorni prima di partire avrei voluto fare una vacanza senza grossi legami,avevo chiuso alcuni mesi fa il discorso con una persona che mi piaceva molto,una delle non molte che si possono salvare nel panorama delle ragazze della Cuba attuale,non una diversa...come si usava dire un tempo...ma una ragazza che almeno ai miei occhi merita qualche attenzione in piu'...e ne ho visti di mari in questi decenni....
Semplicemente in Italia non avevo volgia di sentirmi impegnato in nulla,le mandavo ogni tanto qualche sms e nulla piu',mi sono ampiamente fatto i cazzi miei e lei,suppongo,i suoi.
Pochi giorni prima di partire le mando un sms preannunciandole il mio arrivo e che se non aveva di meglio da fare di passare a trovarmi.
Quando me la sono vista sulla porta di casa "bella da fare male" come diceva Cocciante...be' e' come se non avessimo mai smesso di vederci e come se i mesi non fossero passati.
Nella prima meta' della vacanza mi sono fatto anche i cazzi miei,anche perche' se avessi detto di no ad alcune situazioni davvero sarei stato da internare a vita,ma nella seconda parte ho scelto di stare solo con lei,trovare una persona con cui stai davvero bene,e io sono un mammifero per nulla facile,ai giorni nostri e' un po' come se la cometa di Halley passasse 2 volte in una settimana....
Per il resto che dire......?
Sono passati quasi 11 anni dalla prima volta che ho messo piede a Cuba,sicuramente non sono piu' lo stesso uomo di allora,sicuramente Cuba e' differente da allora,alla fine forse di un certo tipo di vacanza mi sono un po' stufato,complice il cattivo tempo ci sono stati alcuni giorni in cui avrei voluto essere altrove,con lei.
Sono stufo delle case de renta,di mangiare male,dei soliti cubani che ti si attaccano al culo per 2 centavos,di chi parla merda di Cuba vivendo la' da anni,di un popolo che parla solo di soldi di sentire sempre i clessici "me mandarono,me inviarono,me mandano ecc......"
Forse e' davvero il momento o di cambiare itinerario oppure di vivere Cuba in un altro modo.
Ma anche per chi vuole continuare un certo tipo di vita le cose si sono fatte piu' complicate,piu' complicato e' l'approccio con le fanciulle,piu' complicato il rapporto con le stesse,piu' difficile sopportare i mille balzelli a cui ogni giorno dobbiamo fare fronte.
Le mie case de renta sono...ok..ma oggi il 90% delle case a Tunas sono...una e puntata...di conseguenza e' tutto un affannarsi per cercare un cesso con un materasso buttato li' per una veloce ingrifata...ma vale la pena dico io arrivare fino laggiu' per questo?
Non parlo solo per me,io mi muovo,so parlare la lingua,so dove cercare se voglio,se Dio vuole ancora tengo fisicamente botta ma tutto si e' fatto piu' complicato e per le nuove generazioni di cubane siamo solo un opzione e non piu' l'opzione.
Anni e anni di policia invasiva hanno svuotato le strade di un certo tipo di fanciulle e allora ripeto occore muoversi e persino guadagnarsi il pane,nel senso di impegnarsi se si vuole qualcosa di veramente buono.
Ma questo lo posso fare tranquillamente in Italia,sono un animatore e un istruttore sportivo e ci mancherebbe che mi fossi dimenticato come si approccia una donna...il fatto e' che ora anche a Cuba certi parametri siano simili ai nostri o comunque inizino ad avvicinarsi per molte gente sara' letale perche' come mi capita di vedere sempre di piu' a ogni viaggio c'e' gente che parte e torna col pacchetto di condom intonso perche' oggi se non ti muovi tu rischi davvero di tirarti delle grandi manuele.
Ripeto non e' certo un mio problema ma i tanti disperati che vanno a Cuba per ricordarsi da che parte del corpo le donne hanno il bollo ora dovranno darsi una mossa perche' il tempo delle mani sulla patta e' finito e da un pezzo.
Forse se avessi una casa mia,un auto mia alora le cose cambierebbero,apettiamo il congresso del Partido oppure...ci vuole la donna giusta ma e' piu' facile vedere un Granata che applaude del piero......
Ripeto sara' il tempo malo,sara' che ho sempre piu' da fare cose che mi piacciono in Italia ma sono rientrato quasi felice di tornare,certo c'e' una persona che mi piace e vedremo il futuro cosa ci riservera',di certo la mia prossima vacanza dovra' essere per forza differente e con qualche punto fermo in piu',se devo ancora gettare soldi a Cuba meglio provare a farlo per qualcosa che non finisce col volo di ritorno.
Vedremo....