Giorno 1: giovedì 9 agosto, siamo arrivati cotti ad Anzola dell'Emilia, troppo tardi per fare la spesa, così abbiamo imboccato la strada per Monteveglio alla ricerca di un posto che ci ispirasse. Siamo stati inesorabilmente attratti dall'Agriturismo La Stadira, scelta ben ripagata da ottima cena in un bel pergolato fresco.
Il consiglio: la pasta al torchio, fatta a mano
Giorno 2: venerdì 10 agosto, serata in compagnia, optato per il sushi all'Osaka nel Centro Commerciale Meridiana di Casalecchio di Reno.
Il consiglio: la mitica barca di sushi e sashimi, per riempirsi fino a scoppiare (che tanto due ore dopo aver mangiato il sushi uno si sente vuoto come prima di cena)
Giorno 3: sabato 11 agosto, cercando un buon punto di osservazione delle stelle cadenti (vista una) ci siamo fermati a cena a San Lazzaro di Savena all'Osteria Lo Stajo.
Il consiglio: da non perdere le tagliatelle (fatte a mano) al friggione, condimento a base di cipolla, pomodoro e prosciutto
Giorni 4 e 5: domenica 12 e lunedì 13 sono stati gli unici due giorni di vacanza vera e propria, perché negli altri Fil ha lavorato. Siamo stati a Cervia, prima volta che mi sono affacciata sull'Adriatico. Bello! Per ben due sere abbiamo deciso di cenare Al Pirata, ristorante davvero gradevole sotto tutti i punti di vista.
Il consiglio: i meravigliosi piatti di pesce crudo e la birra Salinae al sale dolce di Cervia
Giorno 6: martedì 14 super fetta di anguria al chiosco dei cocomeri in via Massarenti
Il consiglio: mai disdegnare piaceri semplici come una fetta di anguria in un chioschetto d'estate
Giorno 7: ieri, 15 agosto, sulla via del ritorno in Piemonte, non potevamo esimerci dalla tappa fissa a Maranello, che ospitava anche una festa per l'Assunzione. Ormai conosciamo a memoria ogni negozietto di gadget, lo store ufficiale, il Museo Ferrari, e... vi ricordate che Fil ha anche guidato una Ferrari? Così dopo una passeggiata abbiam deciso di proseguire per Modena e siamo andati a vedere il Museo Casa Enzo Ferrari, dove non eravamo ancora stati. Quante emozioni... vi confesso che, per di più nell'anniversario della morte di Enzo Ferrari, figura cui siamo molto affezionati, ci siamo anche commossi. Poi ce ne siamo tornati qui in Piemonte.
Il consiglio: fare una giornata-Ferrari: è attivo, infatti, per i soli visitatori del Museo, un nuovo servizio di collegamento tra la stazione ferroviaria di Modena, il Museo casa Enzo Ferrari ed il Museo Ferrari di Maranello, a circa 20 km, con cadenza ogni ora. Meglio di così...
Enzo Ferrari
Se lo puoi sognare, lo puoi fare.Vorrei concludere questo post dicendovi che sono sempre più innamorata di emiliani e romagnoli. Spero che i miei conterranei piemontesi non se la prendano, ma quando vado giù respiro ventate di aria fresca a base di buon umore e compagnia sincera. C'è poco da fare: secondo me gli abitanti di quei territori hanno una marcia in più. Quando impareremo anche noi a prenderci un po' meno sul serio e a guardare alla vita con un po' più di entusiasmo e leggerezza? Ce la godremmo molto di più.
Enzo Ferrari
P.S. Fil, ho dimenticato qualcosa?
P.P.S. e poi non è che in questi giorni abbiamo solo mangiato, eh, cosa credete. Dunque, Fil ha lavorato, e intanto io ho: passeggiato, letto, scribacchiato, riflettuto sul futuro (già). Siamo andati in piscina, e poi... abbiamo debellato qualche nido di vespe dal balcone. Fil ha anche fatto questa bella intervista nella palude dell'amico Alligatore. Direi che così vi ho detto proprio tutto.