Consigli giusti? - cubapratica 2005

26/08/2005 14.42


IP: Nascosto
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Leggo con una certa apprensione i report di chi torna da vacanze habanere che parlano di grossi problemi con la policia e di ragazze sempre piu' impaurite e meno disponibili.
Immancabilmente saltera' fuori qualcuno dicendo che non e' vero ,che a lui non e' successo nulla ecc...credo che il problema vada posto nei giusti termini.
Cosi come va obiettivamente riconosciuto il fatto che Cuba vive di cicli,e ogni provincia fa un po' storia a se, a seconda di quanto zelante sia lo jefe di turno.
2/3 anni fa Holguin e Las Tunas stavano en candela mentre non esistevano problemi alla Capital o a Santiago mentre ora pare che i problemi maggiori si riscontrino nelle grandi citta.
Molti amici scrivono sul forum per avere consigli per il loro 1°/2°/3° viaggio a Cuba e molti,pur senza mai postare leggono quel che scriviamo e credono cosi' di essersi fatti un idea della situazione.
Il buon iceman rientrato da poco dopo una semana su percorsi turistici classici ha fatto chiaramente capire che la Cuba di cui noi sempre parliamo lui proprio non l'ha vista.
Quindi
Stiamo dando i consigli giusti?
Mi spiego,i nostri consigli di antichi bandoleros che si sono forgiati attraverso viaggi in mezzo mondo,subendo meccaniche,combattendo col sistema e coi cagacazzo infiniti,navigando su mari non sempre tranquilli sono oggi applicabili da qualcuno che magari per la prima volta,da solo si ritrova alla isla?
Appena noi arriviamo abbiamo i nostri bei punti di riferimento,sappiamo dove rentare il carro,COME GUIDARLO A CUBA,in quale casa andare ,come muoverci se ci ferma la policia,dove e cosa mangiare,dove trovare ragazze che ancora non sono navi scuola,sappiamo che atteggiamento tenere quando qualcuno ti abborda per strada,e malgrado tutto cio' qualche meccanica la si subisce sempre,direi anche consapevolmente.
Quindi l'invito che faccio a chi ci legge e' sempre di interpretare bene quel che scriviamo e di ricordarsi che un buon consiglio siamo in grado di darlo in quanto magari anni fa abbiamo sbattuto il naso nella medesima situazione ritirandoci spesso con "morti e feriti."
Oggi la situazione e' piu' difficile di quando abbiamo iniziato a frequentare la isla,quindi ricordatevi di quello che leggete e integratelo con le vostre esperienze,e sopratutto mantenete sempre la calma davanti a tutto,evitate di sentirvi"cubani" e ricordatevi che lo status di turisti se da un lato ci rende prede dall'altro ci concede diritti vietati ai cubani.
E poi Santiddio....se siamo prede almeno che il cacciatore sia di qualita'....
Siate sempre rispettosi ma fermi, amichevoli ma risoluti,quando e' il momento lasciatevi andare ma tenetevi sempre una porta aperta alle spalle.
Non si sa mai.