consigli letterari #2

ho appena iniziato a leggere un libro di cui vorrei parlarvi, Il domani che verrà di John Marsden edito Fazi.
Ok, ora vorrei che faceste un esercizio di immaginazione per la sottoscritta.Pensate di esservi concessi una settimana di relax e divertimento con i vostri amici. Avete trascorso qualche tempo lontani da casa, dalla sua monotonia e dalla vostra famiglia. Avete visitato un posto meraviglioso: ma, dopotutto, con la giusta compagnia ogni luogo diventa bello.
Pensate di dover tornare a casa: volete farlo, dato che sentite il bisogno di scoprire se tutto va bene. Avete un brutto presentimento, ma continuate a pensare “non è nulla, solamente immaginazione”. Ad ogni modo, volete controllare, per stare più tranquilli. Dall'altra parte, invece, non volete accettare la fine di questa vacanza. Insomma: stavate bene, in mezzo a belle persone, i vostri amici, lontani dalle preoccupazioni quotidiane e dalla noia di una vita di provincia.
Pensate di arrivare a casa: la vostra famiglia non c'è, la vostra casa è deserta, così come tutta la vostra città. I vostri cani, gatti o qualsiasi altro animale domestico allieti la vostra quotidianità è morto o in procinto di farlo.
Non sapete cosa sta accadendo, non riuscite a comprendere cosa possa essere successo, la ragione per cui nulla è come dovrebbe essere.
Come vi sentireste?
È quello che penso leggendo questo libro. La risposta è: terrorizzata, sola, totalmente vulnerabile.
Il mio secondo pensiero qual'è stato? “questo Marsden ha avuto un'idea davvero notevole”.Nell'aria c'è un forte odore di recensione positiva amici miei!
Buona giornata e buona fortuna a tutti!