Consigli letterari molto personali

Presa dai nuovi arrivi in libreria e dai libri che mi arrivano dalle case editrici, mi sono accorta che è un pò di tempo che non vi consiglio un libro che mi stia particolarmente a cuore per un motivo prettamente personale.
E' inutile negarlo ci sono libri che amiamo, non tanto per il loro acume, la loro scorrevolezza o la loro trama, ma perchè fanno parte della nostra vita. Libri magari ereditati dai nostri genitori e letti durante la nostra adolescenza che ci hanno segnato,  e che abbiamo amato e amiamo tutt'ora nonostante le loro imperfezioni.
Libri che conserviamo gelosamente e che spesso vogliamo rileggere anche solo per rivivere momenti passati legati lievemente a quel libro.
Bene in questa rubrichetta intitolata Consigli letterari molto personali vi parlerò dei miei libri personali legati alla mia vita e ve li consiglierò non oggettivamente ma affettivamente.
Starà poi a voi decidere se provare a leggerli oppure no. Da parte mia cercherò di esser il più obbiettiva possibile. Non saranno tutti capolavori, ma credetemi sono tutti piacevoli letture.
Se anche voi vorrete contribuire a questa rubrica con i VOSTRI LIBRI MOLTO PERSONALI, i vostri libri che hanno segnato momenti particolari della vostra vita, contattatemi all'indirizzo di posta elettronica:
 weirde@libero.it
e ci accorderemo per pubblicare su questo blog un vostro articolo dove presentate i vostri libri del cuore.
Credo che con il vostro contributo questa rubrica potrà diventare molto interessante.
Ma veniamo al dunque.
Il libro, MOLTO PERSONALE, di cui voglio parlarvi oggi è :
    
Titolo: Un uomo da amare
Titolo originale: Modern Love
Autore: Leslie Glass
Editore: edito da Euroclub e Rusconi intorno al 1987
ne esistono perciò diverse edizioni
Trama: Siamo a New york nei favolosi anni '80. L'epoca degli yuppi dei film Una donna in carriera, e Wall Street. Il boom economico spinge i giovani a cercarsi un lavoro in finanza e i brocker crescono come funghi. Per loro la carriera è tutto niente altro conta. L'apparenza e la ricchezza valgono bene le infinite ore di lavoro, anche se la vita privata ne risente. Le donne in carriera poi ad un certo punto sentono il ticchettio del loro orologio biologico e spesso lo ignorano, anche se una parte di loro ne piange. La protagonista del libro Annie, è una brocker in carriera. Brava nel lavoro, ha appena avuto una promozione, ma superati i trent'anni sente anche il peso della sua disastrosa vita privata. Il suo fidanzato bello e atletico l'ha appena lasciata e lei ne soffre, non tanto perchè lo amasse alla follia ma perchè con lui crede se ne sia andata anche la possibilità di crearsi una famiglia come quella della sorella, che ha già due figli. Annie è sicura sul lavoro ma insicura nei sentimenti anche a causa di una madre fredda e perfezionista. Si sente alle corde e diventa disperata per trovare un uomo per bene con cui poter forse costruire qualche cosa. Non prende nemmeno in considerazione Ben, suo amico e collega, noto sciupafemmine, nonostante lui cerchi di corteggiarla una volta saputo che è diventata single. Ben può avere qualunque donna, e di solito sceglie modelle mozzafiato, perciò Annie dubita che una relazione con lui potrebbe funzionare a lungo andare. Si butta invece nelle braccia di un medico, non bellissimo, divorziato da poco e con figlia a carico. Anche lui è un disastro ma Annie si convince possa essere l'uomo per lei. Che altre scelte ha?
La mia opinione: Questo libro è un romance perciò non aspettatevi chissà che cosa, ma ha comunque, a mio avviso dei punti di forza, non tanto nella trama, anche se ci sono passaggi veramente divertenti riguardanti bambini, mal di pancia e pidocchi.....ma nei personaggi. In particolare Annie e Ben. Entrambi hanno alla spalle infanzie difficili, nulla di tragico, ma cose che hanno generato on loro una profonda insicurezza e la paura di non essere degni di essere amati. Due persone incomplete cercano di completarsi a vicenda, il libro si chiude con loro che iniziano una storia d'amore, ma il lettore non sa se riusciranno a superare gli anni a venire. Che impora alla fine, intanto si sono trovati e ciò ci basta.
E' un libro che ho letto da giovanissima e che mi ha sempre colpito per la realtà delle insicurezze dipinte nei vari personaggi. Annie spesso invidia la sorella o altre persone che crede più felici di lei o più realizzate ma poi scopre che anche loro hanno dolori e problemi anche molto gravi. Quanto è umana e realistica questa invidia mal riposta? Quanto è comune? Moltssimo. Tutti noi invidiamo agli altri sempre qualcosa ed aspiriamo ad una perfezione impossibile per tutti. Tutti coloro che ci circondano soffrono come noi e l'amore perfetto non esiste, bisogna accontentarsi di aprirsi al rischio per cercare di raggiungere almeno un amore bello ed imperfetto.
Secondo me, è un libro che merita di essere letto. Ho scoperto da poco che la scrittrice ne ha fatto un seguito, inedito in Italia:

In questo libro, edito nel 2004, ritroviamo Annie e Ben sposati e con figli, ma in mezzo a nuove difficoltà. Ben è stato abbattutto da una depressione dovuta al fatto di essere sopravvissuto all'11 settembre, Annie perciò col suo lavoro deve mantenere la famiglia, è stressata e sentendosi delusa da un catartico Ben è tentata di cedere alla avance amorose del suo nuovo capo. Come se ciò non bastasse un cliente poi la accusa anche di furto.
Visto il mio amore per il primo libro, non so se avrò il coraggio di leggerne il seguito. Potrebbe trattarmi male i miei personaggi. Amavo tanto Ben e qui rischio di vederlo cornificato, no no...meglio non leggerlo.
L'autrice, Leslie Glass, è però autrice anche di una serie rosa crime:

La serie di 9 libri vede come protagonista la detective April Woo, di ascendenze asiatiche, ma residente a New York. La donna in ogni libro deve affrontare una nuova indagine, ed in alcuni libri collabora col suo fidanzato il Luogotenente Sanchez.
Forse proverò a leggere questa serie, almeno per vedere come se la cava la Glass nel genere Thriller.