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Consigli per ridurre gli sprechi alimentari

Da Tigella

Consigli per ridurre gli sprechi alimentariA giudicare dalle mie pesate e secondo quanto conferma l’esperienza di Roberta, sono gli avanzi di cibo la componente più consistente dei rifiuti che buttiamo. Spesso non si tratta nemmeno di avanzi in senso stretto ma piuttosto di cibo comprato in eccesso e scaduto prima di essere cucinato e consumato.

In Italia si parla di uno spreco di 1,5 milioni di tonnellate di prodotti alimentari, come abbiamo avuto modo di scrivere alcuni mesi fa, pari ad un valore di mercato di 4 miliardi di euro.

E’ estate ed è tempo di “Consigli per…” in tutti i tg. Non vogliamo essere da meno, ecco quindi i consigli di Chilo avrebbe mai pesato per ridurre gli sprechi alimentari.

1. Fare una lista della spesa ragionata e dettagliata

Preparare una lista della spesa prima di uscire a comprare è un gesto abbastanza diffuso. A volte, però, occorre più attenzione per far sì che la lista diventi uno strumento per combattere gli sprechi: pensare a cosa si vuole cucinare, programmare i pasti dei giorni a venire e impegnarsi per rispettare gli impegni può aiutare a consumare tutto ciò che si acquista.

2. Comprare meno e più spesso

Andare al supermercato una volta a settimana, magari nel week end, è indubbiamente comodo, ma spesso è difficile programmare con efficacia i pasti di un’intera settimana senza rischiare di esagerare con gli acquisti e ritrovarsi, dopo qualche giorno, a gettare cibo non consumato. Conviene, quindi, comprare più volte durante la settimana e solo le cose che si è sicuri di cucinare. Andare in negozio con le idee chiare su cosa si vuole fare e comprare gli ingredienti necessari, magari cercando di cucinare con quello che già si ha in casa da finire.

3. Cucinare subito gli alimenti deperibili

Per ridurre la quantità di cibo gettato senza essere consumato può essere utile decidere di dedicare un po’di tempo, appena fatta la spesa, a cucinare le verdure o la carne che vanno a male in poco tempo e conservarle poi in frigorifero (o congelatore) pronte a essere consumate qualche giorno dopo.

4. Sapere sempre cosa c’è in frigo e in dispensa

Qualche mese fa, stanca di comprare cose che poi ritrovavo, puntualmente, nel congelatore, ho dedicato un’ora di un sabato pomeriggio a fare una lista con il contenuto del congelatore. Ho appeso la lista in cucina e ogni volta che pensavo a come organizzare i pasti dei giorni a seguire scorrevo la lista, traevo ispirazione, scongelavo e cancellavo quello che stavo per cucinare. Nel giro di poco tempo sono riuscita a svuotare quasi del tutto il congelatore senza rischiare di dimenticare arrosti o sacchetti di fagiolini per ere geologiche. Dovrei decidermi a fare lo stesso per il frigorifero.

5. Sbizzarrirsi in invenzioni culinarie con gli avanzi

Recuperare gli avanzi del giorno prima, i rimasugli del frigorifero, le manciate di riso o altri cereali rimasti in dosi inutilizzabili per creare un vero piatto può essere molto divertente, permette di scatenare la fantasia o anche solo di creare piatti veloci: quiche, polpettoni, fritti…Recentemente ho preparato un sugo di peperoni e pancetta, vagamente ispirato a questo, che ha dato grandi soddisfazioni.

E voi, che consigli aggiungereste?

Foto di Ocean of stars


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