Senza uno studio del mercato non potremo mai fantasticare di ottenere un successo perchè di fatto non abbiamo idea di quale sia la realtà che ci circonda: procederemmo alla cieca, fantasticando su un ipotetico successo!
Innanzitutto i dati si classificano in:
- Dati secondari, quelli raccolti da istituti di ricerca, Istat, Università o aziende del mercato che descirvono le tendenze del settore.
- Dati primari ovvero quelli che raccogliamo noi personalmente, dialogando con le persone o facendo dei test sul campo
- Prodotti e servizi già sul mercato.
Andiamo nei negozi o visitiamo gli e-shops che trattano prodotti simili al nostro.
Se abbiamo budget a sufficienza, compriamoli e testiamoli, valutiamo la fase post-vendita con occhio critico osserviamo chi vende in che modo comunica con i clienti.
Chiediamo preventivi a nostri concorrenti, valutiamo le informazioni che ci danno ed il modo in cui impostano il messaggio: un preventivo spesso ci dice molte cose importanti, oltre ai prezzi!
Consultiamo i blog di settore, cerchiamo di parlare con i clienti che acquistano i prodotti della nostra nicchia, attraverso i social network è ancora più semplice ottenere informazioni! - Concorrenti del settore.
Chi sono i nostri concorrenti?
In che modo vendono i prodotti o servizi che anche noi vogliamo offrire?
Com'è la loro comunicazione?
Come sono i loro siti? Hanno abbastanza informazioni? Ti fanno venire voglia di acquistare?
Questo è un punto fondamentale per chi vuole entrare in un mercato saturo: impariamo dalle eccellenze, osserviamo i leader del mercato, sia quelli di grandi dimensioni che quelli alla nostra portata ma che hanno qualcosa di speciale (poniamoci queste domande: sono in grado di attrarre clienti? Coprono nicchie redditizie? Stanno crescendo con rapidità? Qual'è la loro storia?).
Ricordiamoci sempre che i nostri futuri concorrenti potranno essere i nostri migliori mentori: impariamo dai loro errori e dai loro successi!
- Definiamo con cura il settore nel quale ci vogliamo affacciare.
Contattiamo i leader del mercato o le aziende più alla nostra portata e cerchiamo di carpire loro i dettagli del loro business: potranno essere fonte di ispirazione per un nostro modello basato sui successi e sui metodi efficaci. - Poichè anche il sito più bello ed avveniristico può nascondere un'azienda in difficoltà, attraverso le visure possiamo controllare i bilanci delle srl. Quelle che guadagnano bene ci aiuteranno a capire cosa funziona, quelle che vanno peggio ci suggeriranno modelli di business da evitare, serve sempre un po' di furbizia!
- Anche in uno stesso settore diverse aziende possono adottare differenti strategie e processi totalmente diversi.
Un'azienda potrebbe aver scelto il canale Internet, mentre un'altra il franchising ed un'altra ancora il Network Marketing o una strategia ibrida.
Controlliamo quali sono i processi aziendali che funzionano, come i nostri competitors trattano la clientela, quanto sono veloci ad elaborare una richiesta, come gestiscono le critiche dei clienti, se hanno un'apparato di consulenza o assistenza.
L'analisi degli altri attori sul mercato è rivelatrice.Vi consiglio di dividere la concorrenza in due macrocategorie:
- Gli analoghi, ovvero chi vende prodotti uguali o simili ai nostri, per studiarne le caratteristiche eccellenti, i processi efficienti e le soluzioni più efficaci
Possiamo anche studiare delle strategie simili stando bene attenti sempre a personalizzare tutto adeguandolo alla nostra situazione, alle nostre risorse e competenze, contesto, ecc. - Gli antiloghi, cioè le aziende che ci danno esempio di come NON bisogna comportarsi nel nostro mercato.
Sono società con cui abbiamo avuto pessime esperienze oppure che non adempiono a fattori che noi riteniamo essenziali per il nostro prodotto.
Anche queste attività vanno analizzate con occhio critico per evitare di incappare negli stessi errori e dinamiche, cosa non troppo semplice!