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Consigli per viaggiare in famiglia

Creato il 09 febbraio 2012 da Witzbalinka

È difficile viaggiare in famiglia? In certi casi si, visto che ogni componente nutre interessi diversi, che generalmente corrispondono alle differenti età presenti. Di solito un viaggio familiare nasce da una particolare congiunzione in cui tutti i membri vanno in vacanza nello stesso momento. Ad esempio, le famiglie di solito cercano di andare in vacanza quando i figli non vanno a scuola, sia che si tratti delle superiori o dell’università. Sono i periodi di tempo libero a condizionare al scelta del momento per viaggiare. Che fare per gestire la situazione nel migliore dei modi?

consigli viaggiare famiglia

A volte i figli non vogliono partire con i genitori perché la considerano un’esperienza scomoda. Dobbiamo sempre ricordare che la convivenza non riguarda solo la coppia ma anche i figli, e che, così come una coppia può attraversare momenti di stress e di mancanza d’intesa, lo stesso può accadere con loro. In generale si ha l’idea che i giovani abbiano meno preoccupazioni degli adulti, a causa del diverso carico di responsabilità davanti agli altri. Ma bisogna considerare che al giorno d’oggi i bambini e gli adolescenti attraversano lo stress della scuola, dell’università, della strada, della vita quotidiana, di internet. La costante “peer pressure” a cui sono sottoposti, in varie forme, da parte di diversi mezzi di comunicazione e diverse esperienze, possono far sì che i figli, sebbene non lavorino e non abbiano “grandi responsabilità”, sentano il peso della vita quotidiana.

Quindi, per prima cosa bisogna scegliere il viaggio con una riunione tra tutti i membri, optando per un luogo che possa essere goduto da tutta la famiglia, e che tutti abbiano voglia di visitare. La scelta deve essere basata sul budget familiare, e soprattutto bisogna spiegare ai figli le possibilità che rientrano in tale budget. In questo modo si eviteranno dilemmi o spese non necessarie.

Non bisogna dimenticare che un viaggio familiare più corto è meglio è. In altre parole, non si tratta di quantità ma di qualità. Se si tiene in conto questo fattore, il viaggio non si trasformerà in un’esperienza problematica o in una causa di ulteriore stress. È importante anche che ogni membro abbia la possibilità di stare solo o di approfondire interessi personali. Se hai figli sono molto piccoli, portali in spazi dove potrai goderti un drink o un pasto con il tuo partner, regalandoti un momento piacevole in cui dimenticarti per un po’ del lavoro, della vita quotidiana e del viaggio stesso. Viaggiare in famiglia è possibile, basta un’attitudine positiva e un’organizzazione adeguata. Sicuramente se vai ad Amsterdam passerai dei giorni favolosi.

 


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