I consigli di oggi riguardano il freezer altro elettrodomestico importantissimo nella nostra cucina dove conservare sia i cibi surgelati acquistati al super oppure congelare gli alimenti cucinati nelle nostre cucine. La surgelazione è un procedimento che avviene a livello industriale , perché comporta un raggiungimento di temperature tali per cui sono necessari macchinari appositi ed avviene in tempi così rapidi e temperature così basse che i cristalli di ghiaccio che si formano sono di piccolissime dimensioni. La congelazione invece è un procedimento “casalingo” che può essere effettuato nel freezer di qualsiasi cucina:in questo caso i cristalli sono più gran di ,comportano la rottura delle strutture cellulari e quindi una maggiore perdita d’acqua quando avviene il processo di scongelamento ed anche di sostanze nutritive.
LA SURGELAZIONE
La surgelazione vera e propria consiste nel portare l’alimento, in genere grazie all’esposizione ad aria a -30°, a una temperatura inferiore ai 18 gradi sotto lo zero, in tempi rapidissimi, anche in pochi minuti. La velocità del processo è fondamentale per evitare che il prodotto venga alterato dall’azione di microorganismi potenzialmente nocivi. La catena del freddo non deve mai interrompersi il prodotto anche nei magazzini, supermercati deve restare sempre alla stessa temperatura ed anche nei banchi dei surgelati deve esserci un termometro che esponga al pubblico la temperatura.
COME CONSUMARE UN PRODOTTO SURGELATO
I surgelati dovrebbero essere tolti dal freezer e immediatamente cotti, lasciarli scongelare comporta il rischio che sviluppino microorganismi. Al massimo , possono essere lasciati scongelare in frigorifero, tenendo però presente che è un metodo che può comportare anche dodici ore di attesa. Assolutamente mai passarli sotto acqua calda, perché si cuocerebbe la parte esterna dell’alimento ed anche passarli sotto acqua fredda porta alla perdita di sali e vitamine. Se il prodotto è stato scongelato per errore, ad esempio per un black-out o per la rottura del freezer, non va ricongelato: va consumato subito o eliminato. I prodotti che acquistiamo al super hanno una data di scadenza quindi occorre attenersi a questa indicazione
LA CONGELAZIONE
La congelazione avviene in tempi molto meno rapidi della surgelazione, e a temperature più alte.
Si possono congelare praticamente tutti gli alimenti, compresi piatti già pronti e cotti, tenendo presente che per ogni tipo di cibo c’è un limite di tempo di conservazione ,oltre il quale la congelazione comporta un’eccessiva perdita di sostanze nutritive. La fase di confezionamento è fondamentale per proteggere il cibo ed evitare che si deteriori, per cui vanno scelti materiali impermeabili all’acqua, all’aria, al vapore, ai grassi e agli acidi. I migliori in commercio sono il polietilene, l’alluminio, i contenitori rigidi di alluminio, la plastica ed il vetro . Importantissimo etichettare le confezioni ricordando anche che i liquidi congelandosi si espandono quindi necessitano di contenitori più grandi per evitare che questi stessi possano spaccarsi durante il processo di congelamento.
TEMPI DI CONSERVAZIONE DEGLI ALIMENTI CONGELATI IN CASA
VERDURE : 6 - 12 mesi
FRUTTA IN GENERALE: 8 – 12 mesi
AGRUMI : 4 – 6 mesi
CARNI: macinato di manzo 3 mesi; maiale 4 mesi; vitello 6 mesi; manzo 9 mesi; tacchino con coniglio e pollame in genere 4 – 6 mesi.
PESCI E CROSTACEI: merluzzo,sogliola, orata 6 mesi- molluschi e crostacei cotti 4 mesi- aragoste e gamberi fino a 12 mesi.
FORMAGGI A PASTA DURA O SEMIDURA ( ANCHE MOZZARELLA) : 4 – 6 mesi.
BURRO E/O MARGARINA : 9 – 12 mesi.
UOVA: conservarle o separando albumi dai tuorli oppure mescolandoli insieme. L’aggiunta di un pizzico di sale o zucchero in base all’utilizzo che se ne farà una volta scongelati aiuta la conservazione della qualità dell’alimento 12 mesi.
CONSERVAZIONE DI CIBI COTTI : introdurli perfettamente freddi e conservarli per 2-3 mesi i cibi con pochi grassi come vitello, maiale, tacchino e pesce, 3-4 mesi gli altri.
PANE LIEVITATO : 3 mesi.
PANE CRUDO : 1 mese.
TORTE NON GLASSATE : 2 – 4 mesi.
TORTE GLASSATE E CROSTATE : fino a 12 mesi.
Al prossimo consiglio….
Immagine liberamente scelta dal web