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Consigli su cosa vedere e cosa fare a Madrid

Creato il 21 settembre 2011 da Tipolosco

Organizzare una vacanza a Madrid significa regalarsi un’occasione unica. La capitale della Spagna è un cuore vivace e pulsante di storia, arte e divertimento, che vive fra tradizione e modernità.

Madrid: il nome deriva dalla parola araba al-Magrit (“sorgente di acqua”), con cui i turchi individuavano il fiume Manzanares, e nei pressi del quale il sultano ottomano Mehmet I fece costruire un palazzo, una moschea ed una cittadella fortificata. Situata nel centro geografico della Spagna, Madrid fa la sua prima importante apparizione nella storia nel X secolo.

Nel 1083 il re cristiano Alfonso VI, conquistò la città e nel 1561, quando Filippo II vi trasferì la sua residenza da Toledo, Madrid divenne la capitale della Spagna. Fu proprio con Filippo IV (1621-65) che per Madrid inizio un periodo d’oro, che toccò l’apogeo sotto Carlo III (1759-88), il sovrano che maggiormente contribuì a definire il volto e l’identità della città, tratteggiandone l’impianto urbanistico e architettonico.

Durante la guerra civile, Madrid si trovò nel cuore della resistenza repubblicana e, solo nel marzo del 1939, fu occupata dalle truppe franchiste. Madrid, dopo aver attraversato gran parte del XX secolo sotto il giogo di un regime totalitario, si è affacciata nuovamente sulla scena mondiale quale città aperta e ospitale, democratica e cosmopolita.

Palazzo Reale di Madrid

Il periodo migliore per godersi una vacanza a Madrid è fra il mese di aprile e giugno e fra settembre e la fine di ottobre.

Durante l’estate, infatti, Madrid è una città torrida, mentre la stagione invernale è rigida e la città è freddissima.

Cosa vedere durante un soggiorno a Madrid?

Numerose e svariate sono le tappe che meritano una sosta e una visita. In primis il Palacio Real, detto anche Palacio de Oriente, ovvero l’ex palazzo reale che si innalza nei pressi della Stazione del Nord. Il palazzo si affaccia sul Plaza de Oriente, una delle più grandi della città.

Da non perdere anche Plaza Mayor, dove, un tempo, si svolgevano rappresentazioni teatrali e popolari, spettacoli ed esibizioni di intrattenimento, cui i sovrani assistevano dal balcone della Panaderia. A Madrid si trovano la Real Academia de Bellas Artes de San Fernando e il Museo dell’Ejercito, un museo militare che conserva una delle più ricche e affascinanti collezioni di armi del mondo. Ma la capitale spagnola è anche sede di uno dei più celebri musei, il Prado, inaugurato nel 1819, che raccoglie oggi oltre tremila opere. Nelle sue sale sono ospitate le più rappresentative opere della scuola spagnola, (nomi come El Grego, Velazquez, Murillo e opere come la Maya desnuda di Ooya), italiana (con tele di Raffaello, Tiziano e Tintoretto) e fiamminga (tra cui spicca il nome di Hieronymus Bosch).

Per il divertimento c’è il Parque de Atracciones, in Casa de Campo, un parco giochi che non ha nulla da invidiare a Disneyland, mentre al parco Retiro di Madrid, risalente al XV secolo, si trova il giardino zoologico della capitale, che vanta numerose specie di alberi, su una superficie di 143 ettari. Immerso nella natura il Palacio de Cristal, edificato nel 1887 in vetro e metallo, utilizzato come serra per le piante esotiche. Come infine non citare la famosissima Plaza de Toros Monumental in cui ogni domenica, e nei giorni festivi, è possibile assistere alla corrida.
Visitare Madrid non significa solo fare un tuffo nella sua arte e cultura.

Consigli su cosa vedere e cosa fare a Madrid
Consigli su cosa vedere e cosa fare a Madrid

L’identità della città spagnola si lega anche alla sua cucina, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Famose sono soprattutto la “paellaâ€�, offerta in numerose varianti, e la sangria, una bevanda dissetante, ottima da gustare durante la stagione estiva, a base di vino rosso a cui vengono poi aggiunti aromi zucchero, seltz e pezzi di frutta fresca.
Madrid è nota , ovviamente, anche per la sua movida. Solitamente la vita notturna ha inizio in uno dei famosi bar di tapas, dove è possibile assaggiare l’ottima cucina spagnola, e prosegue, tra i numerosi locali, sino alle prime luci dell’alba. Dopo una colazione a base di “chocolate con churrosâ€� la vita “normaleâ€� può riprendere. Fu soprattutto dopo la morte di Franco, ed in particolare negli anni 80, che cominciò a diffondersi questo nuovo lifestyle, una sorta di movimento culturale giovanile che prese il nome di La Movida, il cui centro gravitazionale era Plaza del dos de Mayo.

Foto e Testo di Massimo di www.hotelspagna.net


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