Consigli Videoludici – Vol. 1

Creato il 09 settembre 2013 da Scimiazzurro

Questa nuova rubrica, che prende il nome di “Consigli Videoludici“, altro non è che una piccola raccolta di videogiochi da consigliare oppure da evitare. Ciascun titolo avrà la sua breve descrizione, le piattaforme d’appartenenza, il genere di cui fa parte, e i vari e già famosi Pro e Contro.

Premessa: non tutti i voti e i giudizi sono conformi a parecchi altri siti o riviste di videogiochi, dato che i pareri su determinati titoli sono soggettivi e basati su esperienze di gioco provate con mano.

THE LAST OF US

PRO: Sono decisamente troppi. Mi limiterò a scrivervi praticamente TUTTO: Storia, Narrazione, Colonna Sonora, Personaggi, Grafica, Comparto Tecnico, Recitazione, Divertimento, Gameplay, I.A. nemica.

CONTRO: Seppure ottimo il doppiaggio in italiano, presenta qualche piccola sbavatura; Online buono ma con sole due modalità di gioco.

PIATTAFORME: PS3

GENERE: Avventura; Stealth; Survivor.

Se con Uncharted Naughty Dog era riuscita a riscrivere le basi del genere adventure, lo stesso è riuscita a fare con The Last Of Us per quando riguarda il genere Survivor. Le emozioni che riuscirà a regalarvi questo titolo sin dal primo secondo sono qualcosa di mai visto prima. La trama, per la verità non originalissima, viene sviluppata in maniera sontuosa grazie all’aiuto di una narrativa che lascia a bocca aperta in qualsiasi momento. I due protagonisti, Joel e Ellie, si ritroveranno in un mondo devastato da un fungo che ha trasformato la popolazione di tutto il mondo in “infetti assetati di sangue”. L’ultima fatica dei Naughty Dog, riesce perfettamente a trasmettere quello che vuole: ansia, stupore, divertimento, frenesia. Graficamente appare come un titolo next-gen, veramente impressionante. Quindi che dire? Se non avete una Ps3, Beh compratela! Perché se siete appassionati di videogiochi The Last Of Us è una rivincita verso chi non lo è. VOTO: 99/100

Consigliato a: Chiunque, nessuno escluso.

WHEN VIKINGS ATTACK!

PRO: Ottimo come party-game; Grafica colorata; Fluidissimo anche nelle fasi può caotiche.

CONTRO: In singolo stanca molto presto; Online parecchio laggante; Breve;

PIATTAFORME: PS3 / PSVITA

GENERE: Azione; Party-Game.

Ora vi starete domandando: “Ma che cavolo è stò gioco?!” Il secondo titolo che vi voglio presentare è un giochino molto “stupido”. Il gameplay di When Viking Attack! consiste nel semplice meccanismo di arruolare per le strade quante più persone possibili, per formare un vero e proprio esercito che andrà a scontrarsi con i vichinghi che intralceranno il nostro cammino. Come combattere questa minaccia? A mani nude forse? Ma certo che no. Tutto quello che dovrete fare è raccogliere ogni cosa vi capiterà sotto mano e lanciarlo contro i gruppi di vichinghi eliminandoli poco alla volta. Questa struttura di gioco risulta particolarmente innovativa, ma in singolo stanca velocemente. In coop la musica cambia: tutto diventa più frenetico e divertente permettendo a When Vikings Attack! di dare il meglio di sé. Il prezzo è ancora un tantino elevato per un titolo che tutto sommato offre poche ore di gioco. VOTO: 68/100

Consigliato a: Chi cerca un videogioco immediato da giocare in compagnia, anche se più adatto alla portatilità di PsVita.

CATHERINE

PRO: Ottimo puzzle-game; Narrativa brillante; Livello di sfida soddisfacente; Originalissimo; Otto diversi finali.

CONTRO: Si poteva osare di più nello sviluppo delle storie alternative; Comandi a volte troppo “delicati”.

PIATTAFORME: PS3 / XBOX360

GENERE: Puzzle-game

Catherine fa parte di quella piccola schiera di videogiochi che vogliono offrire qualcosa di alternativo. Alternativo ai soliti giochi di calcio e ai numerossimi “spara-spara”, che ormai hanno invaso il mondo videoludico. Questa fantastica esperienza targata Atlus, narra la piccola storia di Vincent, un giovane ragazzo non più convintissimo della sua relazione con Katherine, la sua fidanzata. Vincent, recatosi una sera al solito bar con gli amici, conosce una giovane e seducente ragazza di nome Catherine. Ammaliato dalla sua bellezza e dalla sua simpatia, Vincent comincia ad avere sempre maggiori dubbi sulla sua relazione attuale. E da lì in poi, ogni notte per il protagonista sarà un vero e proprio incubo. Sì, incubo, poiché appena esso chiuderà occhio sarà catapultato in un sogno che lo vede nel bel mezzo di una scalata, e soltanto se raggiungerà la cima avrà la possibilità di scampare alla morte e risvegliarsi. E’ proprio di notte che l’anima pulsante del videogioco prende forma. Gli incubi di Vincent altro non sono che le fasi puzzle/platform che caratterizzano quasi tutto il gameplay del titolo. C’è da segnalare però che queste “scalate” non sono una passeggiata, e sono convinto che parecchie volte vi capiterà di lanciare il pad dalla finestra,  se siete invece alla ricerca di un’esperienza difficile ma allo stesso tempo appagante, Catherine fa sicuramente per voi. Altri aspetti, come una narrativa sviluppata benissimo e la caratterizzazione ottima di tutti i personaggi, rendono questo titolo una vera e propria perla da provare assolutamente. VOTO: 93/100

Consigliato a: Chi è alla ricerca di novità, di un gioco nuovo ed originale diverso dalla massa.

MAX PAYNE 3

PRO: Il carisma di Max; Buona trama; Le varie ambientazioni; Ostico al punto giusto.

CONTRO: Ripetitività ai massimi livelli; Checkpoint distribuiti male; Sottotitoli fastidiosi e a tratti senza senso. 

PIATTAFORME: PS3 / XBOX360 / PC / MAC

GENERE: TPS; Azione

Max Payne 3 è tutt’ora un titolo controverso. I suoi pregi sono evidenti, ed il buon Max è capace di metterli in primo piano facendosi apprezzare parecchio. Il suoi problemi psicologici ed il rapporto con l’alcool sono aumentati dopo i fatti accaduti nei primi due capitoli, ed è proprio lo sviluppo del protagonista il pregio primario del titolo. Ma dall’altra parte nascono i difetti. Il problema principale di Max Payne 3 è un solo, ed è riassumibile in poche parole: tutto comincia e finisce con una sparatoria. Ogni situazione in cui si andrà a cacciare il nostro protagonista sarà identica alla precedente, e così per 13-15 ore circa. Da segnalare inoltre i microscopici sottotitoli (addirittura viene sottotitolato il parlato in portoghese?!?), che rendono fastidioso seguire i dialoghi in situazioni concitate. VOTO: 70/100

Consigliato a: Tutti i videogiocatori di vecchia data che hanno conosciuto Max sin dal primo capitolo. E a tutti quelli che cercano un buon TPS, accettando il compromesso di conoscere i suoi difetti.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :