Consiglio Comunale coi botti

di Piero Tieni Giovedì 20 Dicembre ad Arcore Al punto 6 dell'ordine del giorno si legge:ADOZIONE DEL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO...Sì, ci siamo.Discussioni, riunioni, incontri, volantini, controvolantini, assemblee pubbliche e private.Niente fu mai più discusso del mitico PGT.Ed è normale che sia così, perchè un'amministrazione comunale si occupa anzitutto del proprio territorio e dei propri cittadini.E il PGT è proprio quel progetto che disegna il territorio e dice dove, come e cosa può essere costruito dai cittadini e per i cittadini.Insomma, il PGT è l'atto comunale per antonomasia.Possiamo dire che l'Amministrazione Comunale sta al Pgt come il Governo sta alla Finanziaria.E si sa, si discute tanto anche in Parlamento, ma alla fine la Finanziaria viene votata (ovviamente) da tutta la maggioranza.Certo, ci sono stati negli anni di storia repubblicana anche (pochissimi) casi di partiti di maggioranza e ministri che non si sono riconosciuti nella finanziaria del proprio governo, ma il giorno dopo hanno avuto il buongusto e la coerenza di passare all'opposizione.Nel senso, è legittimo, anzi, legittimissimo, essere sia favorevoli che contrari (tertium non datur, perchè l'astensione, stare con un piede dentro e uno fuori, essere di lotta e di governo, è roba vecchia, vecchissima, da primissima repubblica), ma se la politica è ancora una cosa seria (e speriamo che lo sia) bisognerebbe sempre assumersi la responsabilità delle proprie azioni.Non siamo mica qui a pettinar le bambole, come direbbe il prossimo Presidente del Consiglio.