Sciolto per criminalità il Consiglio Comunale di San Luca. Lo ha deciso il CM
Il Consiglio dei Ministri, in considerazione dell’avvenuto accertamento di forme di condizionamento della vita amministrativa da parte della criminalità organizzata, ha deciso lo scioglimento del comune di San Luca (Reggio Calabria). Il provvedimento e’ stato adottato dopo l’accesso antimafia disposto dal prefetto di Reggio Calabria, Vittorio Piscitelli, su delega del Ministro dell’Interno. Dagli accertamenti erano emersi i presunti condizionamenti sull’attività del’amministrazione comunale in relazione ad alcuni appalti e forniture gestiti dall’ente. Le indagini per accertare le infiltrazioni della ‘ndrangheta sull’attività del Comune erano state svolte dai carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, che avevano presentato successivamente un’informativa al prefetto Piscitelli facendo scattare, così, la proposta di scioglimento. Il sindaco di San Luca, avvocato Sebastiano Giorgi, si e’ detto ”amareggiato e sorpreso” per la decisione. ”Abbiamo sempre operato – aggiunto – nel segno della legalita’ e della trasparenza”.