Abbiamo fatto due chiacchiere con Andrea Silvello founder di Consiglio dal Medico, un sistema di messaggistica in real time, che consente di di dialogare con un network di specialisti qualificati a cui fare una domanda sulla propria salute. Nell'era dell'economia collaborativa e della digitalizzazione dei servizi per creare valore aggiunto all'utente finale, Consiglio dal Medico è sicuramente un progetto interessante da testare e in grado di evolvere la socialità e l'experience degli utenti. Recentemente Consiglio dal medico ha intrapreso la strada della multicanalità con il lancio dell'app.
1) Consiglio dal Medico: un progetto che rientra perfettamente in una logica di social collaboration e sharing economy. Facciamo un po’ di storytelling su Consiglio dal Medico?
L'idea è nata più o meno un anno fa da due macro-considerazioni fatte insieme ad un amico - che poi si è imbarcato con me nello sviluppo dell'idea - sullo stato dell'economia e del nostro Paese. Da un lato riteniamo di essere di fronte ad una "seconda rivoluzione digitale" dopo meno di 15 anni da quella che era stata definita la New Economy all'inizio degli anni 2000. Con regole del gioco profondamente cambiate però: la social collaboration e la sharing economy appunto dettano il passo ormai in tanti settori dell'economia. Altra considerazione sullo stato del welfare nel nostro Paese: il pubblico arranca sempre più, gli italiani hanno sempre meno disponibilità economiche da poter dedicare alla propria salute e quindi tante domande, dubbi, perplessità sulla saluta propria e dei propri cari rimangono senza risposta.
Abbiamo così pensato a un sistema che, sfruttando le potenzialità della sharing economy e l'evoluzione dell'utilizzo dei cellulari (interattività, App economy, sistemi di messaggistica, ...), potesse in qualche modo far evolvere profondamente l'interazione tra i medici e i pazienti nel nostro paese. Ambivamo nel nostro piccolo a dare un contributo a far evolvere il sistema paese e migliorare la vita degli italiani. Consiglio dal Medico offre infatti un sistema di messaggistica in tempo reale con cui si può interpellare un network di specialisti qualificati a cui fare una domanda sulla propria salute o quella dei propri cari. Oltre alla possibilità di chiedere consigli, l’applicazione può essere utilizzata anche per localizzare il medico più vicino a noi o lo specialista di cui si necessita e decidere di iniziare una chat one-to-one con lui. Il tutto in assoluto anonimato e riservatezza per l'utente e in totale trasparenza per il dottore che per utilizzare il servizio deve registrarsi sulla piattaforma e rendere pubblici agli utenti i propri dati anagrafici, specializzazione, formazione, attività svolta, ...
2) Quanto è importante l’orientamento multicanale e la user experience nel vostro progetto?
Come prima cosa ci tengo a sottolineare che la nostra vision, che ha guidato tutte le nostre scelte di business, è che il consumatore sempre più pretende servizi che rispondano al paradigma “everything, everywhere, everymoment”. A livello internazione il mobile health è una delle aree in maggiore crescita e dove si concentrano ingenti investimenti da parte dei player del mercato salute: noi stiamo provando a disegnare una via italiana al m-health. Nella nostra value proposition l’aspetto multicanale vede la massima e più concreta esplicitazione sotto due aspetti. In primis i medici che hanno aderito al network, senza alcun obbligo di assiduità ma solo con l’impegno di rispondere con la massima serietà e competenza, posso rispondere dove e quando sono più comodi indifferentemente attraverso tablet, telefono o pc. Il secondo ambito è strutturale del servizio che offriamo: non crediamo che l’interazione da remoto debba in alcun modo sostituire una visita medica che, siamo consapevoli, rappresenta il solo strumento diagnostico per un efficace trattamento terapeutico. Consiglio dal Medico è uno strumento complementare che consente alle persone di conoscere, confrontarsi e interagire con specialisti qualificati e prendere decisioni più consapevoli sulla salute propria e dei propri cari.
3) Qual è il vostro business model?
Il business model è molto semplice: "Consiglio dal Medico" è un App a pagamento, ma il costo è estremamente limitato. In piena sintonia con i concetti moderni di sharing e collaborative economy. Dell'incasso netto derivante dalla richiesta di consigli e chat, circa la metà è di competenza della nostra società e circa la metà viene riconosciuto ai medici con un meccanismo che incentiva la qualità percepita dagli utenti alle risposte ricevute, l'attività dei medici (assiduità nel rispondere) e la velocità di risposta. Il tutto con l'obiettivo di fare di "Consiglio dal Medico" un servizio che migliori costantemente e aiuti davvero le persone a trovare velocemente risposte serie e di qualità ai propri dubbi sulla salute.
4) Quanti specialisti ci sono nel network Consiglio dal Medico?
Ad oggi i medici iscritti sono circa 300 e rappresentano più di 20 specialità mediche. I medici stanno continuando ad iscriversi spontaneamente ogni giorno e stiamo anche discutendo con alcune associazioni mediche per cercare di far crescere progressivamente il numero dei professionisti iscritti. Con un unico obiettivo: poter aggregare al nostro network migliaia di specialisti di tutte le specialità mediche, pronti a fornire consigli di qualità e in tempi rapidi a tutti i dubbi degli utenti.
5) Come percepiscono gli utenti queste logiche di messaggistica innovativa di crowd-powered ? Come stanno cambiando le interazioni degli utenti con i medici.
L'esperienza al momento è estremamente positiva. Sicuramente superiore alle aspettative. I primi dati mostrano che ogni richiesta di consiglio ha ricevuto in media 6 risposte da 6 diversi specialisti e nel 50% dei casi la prima risposta è arrivata entro un'ora. Il voto medio degli utenti alle risposte è stato pari ad 8 – su una scala da uno a dieci –con un livello di NPS (Net Promoter Score) estremamente alto, superiore al 60%.
Siamo poi orgogliosi di dire che dopo un paio di giorni l'App "Consiglio dal Medico" è stabilmente prima nelle classifica delle App mediche e nelle prime quaranta della classifica generale sull'Apple Store italiano.