CONSIGLIO DI LETTURA - MAMME NEL DESERTO. (Ma come ci siamo finite in Kuwait?)

Creato il 02 novembre 2014 da Mariarosa Ventura
Mimma: “Eccoli li vedo. Non possono essere che loro, due bimbi, uno all'incirca dell'età di Giada, l'altro un po’ più grande, certo sono tanto biondi, forse troppo, per essere italiani.
... Che faccio mi avvicino? Non è che li spavento e mi prendono per pazza? … Ecco mi sono distratta, sono passati vicino e non ho potuto nemmeno sorridere. Abbordarli. tendere l'amo. Carini però, giovani. Lei forse ha un po’  l'aspetto da secchiona. Ma sorride, questo promette bene"Drusilla:” Lei si sta avvicinando. Spero che non venga verso di noi, oggi non sono proprio dell'umore  giusto per fare nuove amicizie. Ogni volta che rientro dalle vacanze Italiane, è uno shock, ho bisogno di una pausa di decompressione, mi serve tempo per riadattarmi e ricominciare.... Mi sa che viene verso di noi.  ...Ecco ci siamo. Si presenta e poi inizia a parlare. Ma che parlare, questa è una macchinetta. Aiuto ! Salvatemi. Come faccio ora a staccarmela di dosso.?"Così descrivono, le due autrici, nel loro libro Mamme nel deserto, la prima volta che si sono incontrate in Kuwait.

Mimma e Drusilla. Una nata nella solare Puglia, e l'altra, nella nebbiosa pianura padana. Probabilmente se si fossero incrociate in qualche strada, per caso, non si sarebbero mai riconosciute; molto diverse fra loro, ma complementari, hanno condiviso la stessa scelta, abbastanza controcorrente e non facile, di seguire i propri mariti in paesi lontani dall’ Italia, di mollare lavoro, amicizie, affetti, per mantenere unita la propria famiglia. Hanno scelto di affrontare un mondo nuovo, il Kuwait, non facile, dove la donna ha bisogno che il  marito  le faccia da sponsor, e ogni giorno deve essere inventato, e il nuovo tempo a disposizione, riempito.Dove le preoccupazioni per la nuova vita dei propri bimbi piccoli, Giada e Riccardo quasi 4 anni, Tommaso 5 e mezzo, si mescolano alle nuove esperienze, alle nuove conoscenze, alle prime difficoltà con la lingua inglese. E poi  l’incontro con le difficili  mammine britanniche very posh, e gli incontri all'english CoffeMorning. E poi, ti abituerai mai alla settimana che inizia di domenica e finisce di giovedì?Hanno scelto di diventare Expat, e con la forza delle donne - questo libro è dedicato a tutte noi, per trovare sempre la forza e il coraggio che abbiamo dentro - hanno saputo vivere la loro nuova vita, reinventandosela giorno per giorno, decidendo di diventarne protagoniste.Prima la loro bellissima amicizia, poi il blog seguitissimo, dove le due amiche raccontano, con semplicità, le loro esperienze e le  piccole lotte quotidiane per accaparrarsi spazi di vita. Poi, il contatto con la Casa editrice Carsa e l’editore  Giovanni Tavano che, dopo aver  letto il loro blog, ha avuto  l'idea di lanciare  una nuova collana, dedicata a tutti gli italiani che espatriano e “contribuiscono con la loro esperienza a ravvivare la vera partecipazione dell'Italia alla vita nel mondo."Nasce cosi' MAMME NEL DESERTO ( Ma come ci siamo finite in Kuwait),  il libro  raccontato come un diario  scritto a quattro mani,  in modo semplice, diretto e sincero,  dove tutto sembra  impossibile, ma tutto può accadere: come la serata Sex and the City, che le nostra amiche organizzano " in un posto dove l'alcool è vietato. dove le donne possono uscire solo se sposate o ufficialmente fidanzate, dove tante sono velate, dove non esistono locali e i bar".

Vi consiglio questo libro con il cuore, e non solo perchè una della due autrici,  Drusilla, è una carissima amica, una persona splendida e positiva, che raramente, ricordo di aver  visto senza il suo bel sorriso, e Mimma, che non conosco ancora personalmente  ma tramite i racconti di Dru conosco già, ma anche  perché il loro libro  è un piccola chicca preziosa;  racconti di vita quotidiana, che  vi faranno  pensare, sorridere ed emozionare.

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