Si è tenuta questa sera Lunedi 30 maggio 2011 l’Assemblea straordinaria del Consiglio Direttivo della Lega Calcio UISP. Oltre ai membri ordinari era presente anche il presidente della UISP Athos Maggioli. All’ordine del giorno le dimissioni del Presidente Verlicchi Alessandro oltre alle classiche Varie ed eventuali. Dopo una esauriente spiegazione da parte di Verlicchi, per quanto riguarda le motivazioni che lo hanno portato a presentare le proprie dimissioni, Il Consiglio Direttivo ha respinto, in maniera compatta e totalmente solidale con il nostro Presidente, le suddette dimissioni. Il Presidente al termine dei personali commenti di tutti i membri presenti, ha promesso (in attesa di chiarimenti che dovranno arrivare dai vertici regionali) di rimanere al proprio posto almeno fino al termine del suo naturale mandato ovvero agosto 2012. Il consiglio Direttivo in maniera compatta ha espresso il desiderio ed il convincimento che il nostro campionato possa tornare ad essere svolto nel vero spirito sportivo amatoriale che comporta in primis passione e divertimento nella pratica di questo sport. Tornare ad essere un gruppo di amici (tra i componenti di tutte le squadre) che giochino e si ritrovino sul rettangolo verde per onorare questa passione che deve sempre e comunque portare divertimento e sensazioni positive. Noi per primi in questo sito cercheremo di smettere di parlare di arbitri e arbitraggi. Il responso finale del campo andrà sempre e comunque accettato. Non dovrà più accadere, come riportato dai vertici del Bruno Rossi, che il Presidente Verlicchi si veda costretto a smettere di seguire la propria squadra per timore di sentirsi additato e preso come capro espiatorio delle sconfitte altrui.
Nel caso che non si fosse notato anche il nostro sito, nel suo piccolo, sta cercando di indirizzare le cose verso questa meta…
P.S. si è parlato anche di una iniziativa interessante emersa in una recente riunione ovvero della possibilità di svolgere i Play Off finali coinvolgendo i comitati di Ravenna, Lugo, Faenza e Forlì per dar modo di variare gli avversari e dare un respiro più regionale alla manifestazione finale. Ovvero le prime classificate ed aventi diritto ad accedere ai Play Off si potrebbero trovare a dover affrontare le avversarie degli altri comitati romagnoli in una specie di Champions League finale. Questo, è stato spiegato, sarà comunque il naturale approdo nel corso degli anni per sopperire alla fisiologica diminuzione annuale di squadre da parte di tutti i comitati regionali…