Il Consiglio regionale della Sardegna ha iniziato l’esame della Manovra finanziaria 2012-2014. Sui contenuti del disegno di legge finanziaria per l’anno in corso, il relatore di maggioranza, il presidente della Commissione Bilancio Pietro Fois (Riformatori), ha spiegato che ”e’ stata mantenuta inalterata la previsione di entrata, nonostante il taglio di 160 milioni di euro per la Manovra Monti, lasciando aperta la via di un confronto anche conflittuale con il Governo. Rispetto alla proposta iniziale della Giunta, sono stati modificati stanziamenti per un valore di 145 milioni. Di, questi – ha spiegato Fois – 62 milioni sono stati recuperati attraverso la rilettura del Bilancio e la riduzione di spese varie”.
Le risorse serviranno per ”interventi significativi e sperimentati come il finanziamento dei cantieri comunali, l’avvio delle opere immediatamente cantierabili, la prosecuzione del programma Master and back, l’esenzione dell’Irap per le piccole e medie imprese, l’aumento dei fondi per i consorzi fidi e per il microcredito”. Fois ha ricordato che la Commissione ha lavorato anche ”per la riduzione dei residui attraverso lo snellimento dei tempi della spesa e di trasferimento degli stanziamenti alle Asl e agli enti locali”.
Nonostante alcuni ”interventi condivisi con la maggioranza, compresa la riduzione a 800 milioni di euro del disavanzo di amministrazione, interventi necessari per attenuare gli effetti della crisi economica in ulteriore aggravamento ma solo a patto che trovino concreta attuazione”, l’opposizione ha confermato il suo giudizio negativo sulla Manovra finanziaria 2012-2014.