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Consiglio tributario anche a Vigonza, chi è contrario?

Creato il 25 agosto 2011 da Renatocappon

Consiglio tributario anche a Vigonza, chi è contrario?L’articolo 44 del dpr 600 dell’anno 1973 dispone che «i Comuni partecipano all’accertamento dei redditi delle persone fisiche avvalendosi della collaborazione del consiglio tributario se istituito». Questa norma da tempo in vigore è rimasta lettera morta in quanto pochissimi Comuni hanno trovato conveniente sul piano politico attuarla ed è stata riproposta nel 2010 con una norma che introduce la compartecipazione dei comuni ai proventi realizzati nella lotta all’evasione nella misura del 33%”.
Non solo quest’ultimo provvedimento recita: «I Comuni con popolazione superiore ai cinquemila abitanti sono tenuti ad istituire, laddove non vi abbiano già provveduto, il Consiglio tributario. A tale fine, il regolamento per l’istituzione del Consiglio tributario è adottato dal Consiglio comunale entro il termine di 90 giorni dall’entrata in vigore della presente disposizione». Mi sembra abbastanza chiaro, da una semplice lettura delle norme, che i Comuni dovevano istituire il consiglio tributario già dal 29 agosto dell’anno scorso, cosa non fatta con buona pace di chi continua ad evadere.
Nei pochi Comuni dove il Consiglio tributario è stato istituito e funziona in meno di tre mesi sono state segnalate 3216 posizioni all’agenzia delle entrate e 404 avvisi di accertamento che consentiranno di incassare 3,6 milioni di tributi evasi. Io credo che gli strumenti ci siano tutti, ma manca la volontà politica, in un periodo di tagli agli enti locali, mi sembra doveroso attivarsi per una giusta ed equa tassazione di tutti i cittadini e non solo piangere sui tagli. Qualche Comune che ha istituito la commissione ha cominciato il lavoro analizzando i rogiti notarili e se ne sono scoperte delle belle… quanti nulla dichiaranti comprano immobili…


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