Non è strano che a pochi giorni di distanza a due serie tv che andranno in onda questo autunno venga “rubato” l’episodio pilota e messo on line? Qualche giorno fa era toccato a The Flash della CW e nei più recentemente a Constantine della NBC, il cui episodio pilota è magicamente comparso in rete. Entrambe le serie, poi, hanno come protagonisti due personaggi della Dc Comics (Hellblazer, la serie a fumetti con protagonista Constantine, era inizialmente pubblicata da Vertigo, la sottocasa della Dc, per poi passare all’etichetta principale in tempi più recenti). Un fatto abbastanza particolare, che ci spinge a pensare che l’ipotesi iniziale di un furto in casa CW dell’episodio di The Flash, in realtà sia stato frutto di un gioco di marketing che mirava ad alzare l’hype tra i fan, esattamente come ha pensato di fare la NBC mettendo on line questo primo episodio di Constantine.
A dare vita all’esorcista creato da Alan Moore è Matt Ryan, attore inglese veramente poco conosciuto (però ha fatto il villain su una puntata di Torchwood se interessa), che comunque riesce a restituire al pubblico un immagine di Constantine più fedele al fumetto rispetto a quella datagli dal poco biondo Keanu Reeves. Ryan è quasi un perfetto Hellblazer, se non si conta il fatto che il network ha impedito che l’esorcista non possa fumare durante lo show, visto che la sigaretta in bocca è una delle cose più riconoscibili di Constantine, ma a quanto pare poco politically correct. Jhon, infatti, per tutta la durata del pilot non mette in bocca una sigaretta, fatta salvo per quella che spegne (ma non fuma) verso la fine dell’episodio.
Il pilot si apre con un John Constantine rinchiuso per sua volontà in un manicomio, mentre cerca di eliminare dalla sua vita il passato da esorcista e il senso di colpa per non aver salvato una bambina, Astra, dalle mani del demone Negral (da lui stesso evocato per distruggere il demone che si era impossessato della piccola). Già questo piccolo incipit della storia lega lo show strettamente all’universo fumettistico. L’incidente di Newcastle, Astra e il manicomio, infatti, vengono narrati (più o meno) negli stessi modi anche nei primi albi dell’esorcista. Uscito dal manicomio, però, Constantine si mette alla ricerca di Liv, figlia di Jasper un suo collega deceduto, che a quanto pare è tormentata da un demone che vuole ucciderla. Liv, diventerà, una sorta di partner (in senso poliziesco) di Constantine nella serie tv.