Regia: Steven Soderbergh Anno: 2011 Titolo originale: Contagion Voto: 5/10 Pagina di IMDB Pagina di I Check Movies
Quanti film e quanti libri esisteranno riguardanti il tema delle pandemie o dei contagi mortali? i virus che colpiscono e sterminano la popolazione? La ricerca per la cura o per il vaccino? Forse uno ogni due anni. Quindi tantissimi. Troppi affinchè si possa sperare di avere una trama se non originale, almeno differente dal solito. Soderbergh però si impegna e riesce quasi nel miracolo. Dico quasi perchè a conti fatti abbiamo la solita minestra, non riscaldata al microonde certo, cucinata con qualche ingrediente atipico, ma sempre di minestra si tratta. Eccoci quindi con il virus letale, molto contagioso e dall'altissima mortalità che si espande a macchia di leopardo in tutto il globo. Diversamente da altre pellicole c'è da dire che è molto più realista, sia nei tempi che nelle soluzioni: al terzo giorno non abbiamo il 99,9% della popolazione dilaniata dalla malattia. Il tutto scorre su binari abbastanza accettabili, con personaggi decisamente umani e verosimili, lontani di certo dai super eroi che salveranno il mondo a forza di pistolettate. Infatti i virus è difficile combatterli con le armi convenzionali ed esplosive che Hollywood ci propone quotidianamente. Un film più studiato quindi, con un cast molto interessante: Matt Damon, Jude Law, Ghyneth Paltrow, Lawrence Fishburne, Kate Winslet e Marion Cotillard. Ognuno fa il suo dovere, con piccole parti che non prevalgono sulle altre. Come ho detto il realismo di Soderbergh è piacevole e fortunatamente lontano da quello visto nell'indipendente Bubble , con immagini e fotografie per niente confusionarie, una storyboard semplice e l'inserimento di drammaticità al momento giusto. Il punto di forza della pellicola è proprio questo, sebbene possa in qualche modo essere anche una zappa sui piedi: l'azione è contenuta al minimo e l'interazione dei vari attori tra loro è ridotta ad una manciata di minuti. Tra dottori, scienziati, militari e portavoce abbiamo anche padri di famiglia, blogger indipendenti ed amanti. La parte umana mostra anche il sistema delle amicizie e delle raccomandazioni, visibili in ogni parte del sistema a tutti i livelli, ma anche il Grillo di turno che urla contro il sistema, combattendolo, ma non senza sporcarsi le mani. In alcune parti il prodotto è però statico ed alle volte noioso, stenta a decollare. Da guardare con riserva.