Genera opere interessanti. Mette in gioco gli stereotipi.
Unire materiali diversi fa esplodere le visioni. Agganciare mondi sideralmente lontani amplia le possibilità all'infinito.
E se tutto questo viene fatto all'interno del quotidiano, assume un plus-valore. Riescono molto bene i bambini. Basta dare loro oggetti diversi e non porre troppi limiti. Alcuni, non troppi.
Alcuni oggetti assumono l'ironia come loro marca. Avevo visto questi skateborders in questo sito, e me li ero segnati. Mi piaceva l'idea che apparissero nel loro sacchettino trasparente, come i vecchi soldatini e invece fossero ragazzi che andavano in skate. Capovolgimento dello stereotipo: dalla guerra al gioco. La serietà con cui si attacca il nemico contro la serietà con cui ci si diverte. Li ho trovati sabato alla Rinascente di Milano. Piano meno 1. Un piano da vedere, come il Duomo.
I bambini hanno capito il senso, direi.