Tavecchio annuncia le dimissioni di Conte.
Quello che tutti sapevano ora è diventata una notizia di pubblico dominio: Conte non sarà più, dopo l'Europeo l'allenatore della Nazionale.
E' un segreto di Pulcinella l'ingaggio di Conte da parte del Chelsea che spera di rilanciarsi dopo un'annata buia culminata con l'esonero dello Special One, Jose Mourinho.
Conte se ne va , quindi, ma devo dire che non lascia troppi rimpianti. Tante polemiche, tanti mugugni, tante isterie come è nel costume del personaggio. Litigi per gli stage, polemiche con calciatori come Insigne e Balotelli e risultati sportivi appena sufficienti.
Certo la qualificazione all'Europeo non è mai stata in discussione, ma non abbiamo mai assistito a prove scintillanti della nostra Nazionale. Grinta, caparbietà, calciatori più di quantità che di qualità queste le scelte dell'ex allenatore della Juve.
All'Europeo ci può anche andar bene, schiereremo un 3 5 2 difensivo, cercheremo prima di non prenderle e poi se qualcuno dei pochi attaccanti di razza che abbiamo sarà in un momento di grazia potremo anche aspirare a un buon piazzamento.
Conte potrà anche riuscire sul piano sportivo, ma certamente ha fallito per quanto riguarda l'appeal e la simpatia per la nostra compagine Nazionale. Stadi quasi sempre vuoti, quando ha giocato la sua squadra, fischi agli inni nazionali.
Sarà che Conte in fondo è un pò antipatico per la sua permalosità, ma se ne andrà senza alcun rimpianto.