Content Marketing: come pianificare il budget

Come in tutte le varie voci di spesa, quando si decide di investire su un’attività di content marketing, occorre definire un budget. L’orizzonte temporale sarà di medio lungo periodo. La strategia prevede una fase di pianificazione, di monitoring e la periodica analisi degli gli scostamenti tra obiettivi e target di riferimento.

Tra le PMI c’è ancora molto scetticismo nell’impiegare capitali per innescare azioni di content marketing. Tuttavia questo tipo di marketing se pianificato con dedizione e con la consapevolezza che i risultati saranno misurabili oltre i 6 mesi, il ritorno può essere buono. Il content marketing è poi una strategia interessante per quelle PMI che oltre ai canali distributivi tradizionali ha deciso di mettere on line portali ecommerce.
Le tipologie di spesa correlabili a una strategia di content marekting sono le seguenti:
a)    Team di lavoro interno all’azienda
b)    Creazione di un corporate blog se non ancora esistente
c)    Coinvolgimento di freelance/influencer per la stesura di articoli rilevanti
d)    Eventuale acquisto di servizi di article marketing, e-mail marketing, content discovery, display advertising, amplificazione contenuti
e)    Eventuale utilizzo di figure professionali esterni per il supporto nella preparazione di video, app, landing, infografica, info prodotti, whitepaper, organizzazione di webinar
f)    Costi IT e di archiviazione.
Il budget può davvero essere contenuto se si decide di intraprendere un’iniziale strategia del “Make”. Ciò significa destinare al content marketing un team di lavoro dedicato, che svolge altre attività e conseguentemente che deve essere consapevole di che cosa si è pianificato. In ambito di saving, può essere utile individuare possibili sinergie con partner o clienti per realizzare iniziative di content marketing comuni: case studies, guide tematiche, ecc.
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