Cari lettori, un nuovo temibile contest si profila su questi orizzonti arabisti!
Leggete bene l’introduzione, le istruzioni e partecipate numerosi…in palio c’è un libro, in arrivo direttamente dalla Fiera del libro di Abu Dhabi di quest’anno!
PROLOGO
Il 29 aprile verrà rivelato il nome del vincitore del Premio per la narrativa araba 2014: l’Arabic Booker, come viene comunemente chiamato, è il premio letterario più importante per quanto riguarda la letteratura araba. Nato sei anni fa, viene consegnato la sera prima dell’inaugurazione della Fiera del libro di Abu Dhabi, tra le più importanti e costose fiere librarie della regione.
I precedenti vincitori del premio, e i semi-finalisti, sono stati quasi tutti tradotti nelle più importanti lingue europee, italiano compreso.
Negli anni hanno vinto il premio:
2013: Saoud al-Sanousi (Kuwait) vince con Gambo di bambù
2012: Rabee Jaber (Libano) vince con I drusi di Belgrado (in possibile corso di traduzione in italiano)
2011: co-vincitori a pari merito sono Mohammad al-Achaari (Marocco) e Raja Alem (Arabia Saudita) rispettivamente con: L’arco e la farfalla (Fazi, 2012) e Il collare della colomba (Marsilio, 2014)
2010: Abdo Khal (Arabia Saudita) con Lanciando scintille
2009: Youssef Ziedan (Egitto) con Azazel (Neri Pozza, 2010)
2008: Baha Taher (Egitto) con L’oasi del tramonto (Cicorivolta, 2012)
I sei finalisti al premio 2014 invece sono:
- Youssef Fadel, Un raro uccello blu che vola con me, Dar al-Adab (Marocco)
- Abdelrahim Lahbibi, I viaggi di Abdi, figlio di Hamriyya, Africa East (Marocco)
- Inaam Kachachi, Tashari, Dar al-Jadid (Iraq)
- Khaled Khalifa, Non ci sono coltelli nelle cucine di questa città, Dar al-Ayn (Siria)
- Ahmed Mourad, L’elefante blu, Dar el-Shorouq (Egitto)
- Ahmed Saadawi, Frankenstein a Baghdad, al-Jamal (Iraq)
E veniamo al contest:
i partecipanti dovranno inviarmi un’email ([email protected]) contenente il titolo del libro vincitore (dovete indovinarlo!) motivandomi la scelta: cioè, un piccolo testo di lunghezza variabile, dalle 5 alle 15 righe, in cui mi spiegate perchè secondo voi quel libro vincerà/dovrebbe vincere.
Ogni testo verrà valutato con un punteggio da 1 a 5 sulla base dell’originalità dell’elaborato, da una giuria composta da tre collaboratori del blog: Silvia Moresi, docente di lingua araba, Giacomo Longhi, laureando, traduttore freelance e lettore editoriale di letteratura araba e Annamaria Bianco, laureanda, traduttrice freelance e giornalista pubblicista.
Il lettore/la lettrice che avranno indovinato lo scrittore che vincerà l’Arabic Booker 2014 e il cui testo avrà totalizzato il punteggio più alto tra colori i quali avranno ugualmente indovinato il libro vincente, riceverà in regalo il libro primo classicato all’Arabic Booker!
A parità di punteggio naturalmente potremo avere più vincitori!
NB: Possono partecipare i lettori residenti in Italia e i lettori che, residenti all’estero, mi forniranno un indirizzo di posta italiano a cui inviare il libro.
DEADLINE: Domenica 27 aprile alle 12.00!
Ed ecco qualche informazione sugli autori e i libri in lizza:
Youssef Fadel
Romanziere e sceneggiatore nato a Casablanca, Marocco, nel 1949. Nel 1974, durante gli “anni di piombo” fu incarcerato nella prigione di Moulay al-Sheriff. Ha pubblicato molti romanzi e sceneggiature: il suo romanzo Hashish (2000) ha vinto nel 2001 il Premio Grand Atlas organizzato dall’Ambasciata di Francia in Marocco. Un raro uccello blu che vola con me è il suo nono romanzo e ha vinto il Prix du Maroc du Livre 2014 per la sezione narrativa.
Intervista con l’autore sul sito dell’IPAF (in inglese)
Recensione del romanzo a cura di Cristina Dozio su Arablit (in inglese)
Video – intervista su tv5monde (in francese)
Ahmed Saadawi
Scrittore, poeta e sceneggiatore iracheno nato nel 1973 a Baghdad, città dove lavora come regista. È autore di una raccolta di poesie e di tre romanzi. Ha vinto diversi premi e nel 2010 ha fatto parte di Beirut39 in quanto uno dei 39 migliori scrittori arabi sotto i 40 anni.
Recensione del romanzo (in italiano)
Intervista con l’autore sul sito dell’IPAF (in inglese)
Abdelrahim Lahbibi
Scrittore marocchino nato a Safi nel 195
0. Si trasferisce a Fez nel 1967 dove si laurea in Lingua araba nel 1970. dagli anni 70 al 1982 lavora come insegnate di lingua e letteratura araba nelle scuole superiori, come ispettore scolastico e dal 1984 come coordinatore dei curricula. Ha pubblicato tre romanzi.Intervista con l’autore sul blog Arablit (in inglese)
Ahmed Mourad
Scrittore egiziano nato al Cairo nel 1978. Ha studiato cinema al Cairo e si è laureato nel 2011. il suo primo romanzo, Vertigo, è stato pubblicato nel 2007 e di seguito tradotto in inglese, italiano e francese. Dal romanzo è stata tratta anche una serie tv andata in onda durante il Ramadan 2012. nel 2010 è uscito Polvere di diamante, tradotto anche in italiano, seguito da L’elefante blu, uscito nel 2012, che diventerà presto un film. E’ da poco stato pubblicato il suo quarto romanzo, 1919.
Analisi del romanzo (in inglese) su MadaMasr
Book-trailer
Intervista con l’autore su Tahrir news (in arabo)
Khaled Khalifa
Scrittore aleppino nato nel 1964. Laureato in Legge all’università di Aleppo, ha scritto molte sceneggiature per la tv e per il cinema. Il suo terzo romanzo, Elogio dell’odio, è stato finalista al Premio IPAF nel 2008 e semi-finalista all’Independent Foreign Fiction Prize nel 2013. Con quest’ultimo romanzo ha vinto anche il Premio per la letteratura Nagib Mahfuz 2013.
Recensione del romanzo (in italiano)
Recensione di Elogio dell’odio (in italiano)
Khaled Khalifa vince la medaglia Nagib Mahfuz per la letteratura 2013 (in italiano)
Inaam Kachachi
Nata a Baghdad nel 1952, ha studiato giornalismo all’Università della sua città e ha lavorato nella stampa e nella radio irachena prima di trasferirsi a Parigi per seguire un dottorato alla Sorbonne. Attualmente lavora come corrispondente da Parigi per il quotidiano panarabo londinese Asharq al-Awsat er per la rivista emiratina di Sharjah Kol al-Usra. Ha all’attivo una biografia, Lorna, su una giornalista britannica sposata al famoso scultore iracheno Jawad Salim e un libro in francese sulla letteratura irachena al femminile prodotta in tempo di guerra. Ha anche prodotto e diretto un documentario su Naziha al-Dulaimi, prima donna a diventare ministro in un paese arabo nel 1959. il suo secondo romanzo, La nipote americana, è stato finalista all’IPAF nel 2009 ed è stato tradotto in inglese e in italiano.
Intervista con l’autrice sul blog Arablit (in inglese)
Analisi del romanzo La nipote americana sul sito Narrativa araba (in italiano)