Da oggi tutti i versamenti alla pubblica amministrazione dovranno essere effettuati unicamente attraverso conti certificati dal ministero delle Finanze. L’obbligo è stato voluto dal neo-presidente Muhammadu Buhari con l’obiettivo di rendere più facilmente tracciabili i trasferimenti e in questo modo contrastare la corruzione.
Secondo Femi Adesina, portavoce del presidente, dirigenti e funzionari che non utilizzeranno i canali certificati subiranno “sanzioni”. Primo candidato di opposizione a conquistare nel maggio scorso la presidenza della Nigeria, Buhari ha sostenuto che nell’arco di dieci anni corruzione e appropriazioni indebite sono costate allo Stato almeno 150 miliardi di dollari.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)