Continua il concorso "Bacco e Minerva" all'Agrario di Marsala. Ieri il convegno sulle prospettive di lavoro

Partecipatissimo, ieri mattina all’Istituto Agrario “Abele Damiani” di Marsala, il convegno dal tema ”Quale futuro degli istituti Tecnici e Professionali Agrari: Prospettive professionali di lavoro”. 

Inserito nell’ambito della XII edizione del concorso “Bacco e Minerva”, manifestazione organizzata dal MIUR con l’obiettivo di promuovere e valorizzare attivamente la conoscenza e l’educazione ai vini italiani.

Alla presenza di una rappresentanza di alunni, dirigenti scolastici e docenti delle scuole enologiche provenienti da tutta Italia, dell’Assessore alla Pubblica istruzione Eleonora Lo Curto, del preside, Domenico Pocorobba, a relazionare sono stati Edvige Mastrantuono, vice direttore geneale del MIUR per gli ordinamento scolastici e per l’autonomia scolastica, Giuseppe Murolo, presidente della sezione degli insegnanti Fidap, Darco Pellos, Commissario Straordinario della Provincia Regionale di Trapani, Patrizia Marini, dirigente scolastico dell’I.T.A.S. “Sereni” di Roma e Antonio Scinicariello, dirigente del Miur. In programma a seguire delle visite organizzate alle cantine marsalesi.

Oggi intanto, dopo la presentazione del libro di Giuseppe Murolo e della rivista “Cerere” di Marcello Ruggeri, dirigente scolastico dell’ I.I.S.S. “Caramia Gigante” di Locorotondo, si terrà la presentazione del progetto “Il bere consapevole” a cura delle rete di scuole enologiche e del dirigente scolastico Damiana Tervilli. Infine in chiusura la premiazione delle tre sezioni del concorso: “Bacco”, “Bacco Giovane” e “Minerva”

"E’ un momento assai importante per la nostra scuola – dice il preside – abbiamo qui le 11 scuole enologiche d’Italia ma anche le altre scuole agrarie e professionali che producono vino. Ierii si è parlato degli sbocchi occupazionali per i ragazzi che frequentano questi istituti: ritengo che ci sia grande possibilità di lavoro in questo momento assai difficile per la nostra economia, biogna crederci e questo è il messaggio che lanciamo da qui, da Marsala. Intanto abbiamo avuto più di 150 adesioni, ci sono 30 dirigenti, alunni e professori che dal 7 al 12 maggio si fermano in città. E’ un momento unico per far conoscere le bellezze del nostro territorio"

"Sono da circa due anni – ha detto la Professoressa Patrizia Marini - coordinatrice di tutti gli istituti agrari e presidente dell’associazione nazionale. In questi due anni abbiamo fatto un grande percorso e abbiamo raccolto i nostri frutti con un aumento notevole di iscrizioni sia nei tecnici che nei professionali. E’ importante ricordare che queste tipologie di Istituti afferiscono ai cosiddetti greenjobs tanto rischiesti in tutta Europa".

"Gli istituti agrari ultimamente hanno avuto uno sviluppo di iscrizioni notevole – ha aggiunto la dottoressa Edvige Mastrantuono - rappresentano una fonte di lavoro, e, soprattutto visto il periodo di crisi attuale favoriscono una professione, con l’iscrizione ad esempio all’albo dei periti agrari e si possono collegare al mondo del turismo, soprattutto in una terra come questa di Sicilia ricca di fascino. Dobbiamo rivalutare queste scuole e il Ministero sta avviando una campagna a sostegno di tutti gli istituti tecnici e professionali".

In esposizione a scuola, per chiunque volesse visitarli, una serie di trattori d'epoca e macchine agricole di un tempo; in più dei carretti siciliani appartenenti ad una collezione privata. La manifestazione viene inserita in Recevin, il vessillo attribuito a “Marsala città europea del vino 2013”.