Continua la bufera
Sell-off sui titoli bancari, forti cali anche per il risparmio gestito, continua il crollo di Fiat, mentre si salvano solo Ferragamo, Tod’s e Tenaris.
Ormai è davvero riduttivo semplicemente parlare di volatilità, gli indici di Borsa si muovono come una pallina in un flipper, schizzano da una parte all’altra in maniera del tutto casuale, senza una logica, in balìa di un mercato che non si sa a quali logiche risponda.
Ed in particolare il nostro Ftse Mib (-2,85%) è assolutamente il più bersagliato dalle vendite, le nostre Banche? Una schifezza! Qualche mese fa si faceva a botte per comprarle, oggi non valgono più nulla.
Il motivo?
Un’idea geniale! Dovrebbero dare il premio Nobel per l’economia a colui che l’ha inventato!
Il bail-in!
Davvero una genialata.
Ovviamente non voglio difendere gli Amministratori delle Banche più in crisi, tutt’altro, meriterebbero la galera a vita, il fatto, però, e non mi stancherò mai di ripeterlo, è che le Banche vivono sulla fiducia, se le si toglie questo sono morte … tutte!!!
Ed ecco allora che si giustificano queste performances: Banco Popolare (-10,02%), Ubi Banca (-8,99%), Bper (-8,28%), Banca MPS (-6,67%), Unicredit (-5,93%), BpM (-5,71%), Intesa (-5,25%) e Mediobanca (-4,54%).
Tutte le Banche crollano, tutte!
E poi precipita anche Yoox Net-a-Porter (-8,29%) che fino ad ora aveva resistito, bene o male, al drammatico inizio d’anno.
Ed ancora Anima Holding (-6,21%) che torna sui livelli dello scorso mese di marzo, ossia di quasi un anno fa e Buzzi Unicem (-5,01%) di nuovo sotto quota 13 euro.
Non frena il declino Unipol (-4,94%) tornata sui minimi del 2014 ed occorre anche rimarcare la discesa di Fiat (-4,01%) sceso sotto quota 6 euro come non accadeva dal 2014.
Ma terminiamo citando i pochi titoli che hanno terminato la seduta odierna con un rialzo, si tratta di Salvatore Ferragamo (+1,38%), Tod’s (+0,76%) e Tenaris (+0,34%) che beneficia del rimbalzo del petrolio.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro
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