Continua la crescita senza sosta
Ancora i petroliferi a guidare i guadagni, ma svetta Visa. In calo Unitedhealth, 3M e Verizon. Sul Nasdaq Activision Blizzard al record storico.
Sì è vero che negli ultimi novanta minuti di contrattazione gli indici hanno leggermente ritracciato, ma possiamo intenderle come prese di profitto. Per gran parte della seduta si sono visti solo acquisti, Wall Street sta vivendo un momento “magico”.
Ovviamente occorre chiedersi: perché?
La prima, e forse la sola risposta che possa essere considerata credibile è che Wall Street vince “per ritiro” degli avversari, ma al di là delle ovvietà occorre anche specificare che una simile situazione non può durare a lungo.
A questo punto chi ha in mano azioni a Wall Street non le vende, e per due ottimi motivi: il primo è che il giorno dopo valgono sempre di più, il secondo motivo è che non riesce a dare una risposta alla domanda: e dopo che ho venduto dove investo i soldi ricavati?
Ed allora nessuno vende, e se nessuno vende i prezzi salgono (ricordate sempre la legge della domanda e dell’offerta, tutto il resto sono sciocchezze), rafforzando la convinzione di aver fatto la scelta giusta, innescando così una pericolosa spirale.
Perché consideriamo questa una spirale pericolosa? Semplicemente perché questo è il classico meccanismo che alimenta le bolle speculative, a lungo andare qualcuno si accorerà di avere in mano qualcosa che non vale ciò che il mercato prezza e la bolla esploderà.
Dow Jones (+0,50%) svetta Visa (+3,56%) che recupera quanto perso ieri in seguito alla promozione arrivata da BofA. Completa il podio il settore petrolifero: Chevron (+3,35%) ed Exxon (+1,84%)
Sul fondo Unitedhealth (-0,87%), 3M Co. (-0,73%) e Verizon (-0,71%).
S&P500 (+0,27%) eccezionali rialzi per Anadarko Petroleum (+5,14%) e Devon Energy (+4,85%), rimbalza anche Kinder Morgan (+3,34%)
Pesanti ribassi invece per Altria group (-4,38%) ed AIG (-4,36%) in calo anche Allergan (-1,78%).
Nasdaq (+0,36%) si riprende Keurig Green Mountain (+6,26%) così come Micron Technology (+4,33%) e Seagate Tech (+3,83%).
Sempre in calo Vimpelcom (-4,63%), malissimo anche Tesla (-2,54%), scende infine Kraft (-2,35%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro