E' stato resa nota, che è poche ore, la notizia della morte di tre funzionari burundesi, uccisi in differenti località del Paese.
Martedì è stata la volta di un capo di un villaggio del distretto di Kibago, cui hanno fatto seguito un responsabile locale nella provincia di Bururi, a circa 70 chilometri da Bujumbura, e poi un altro ancora nel distretto di Mugamba.
In Burundi di questi tempi non c'è sicurezza personale alcuna e per nessuno. La polizia, a servizio dell'attuale presidente in carica, elimina oppositori e no senza fare eccessivi distingui.
Le persone uccise a tutt'oggi, infatti, sono più di quattrocento. E questo dall'aprile 2015, data della vittoria per la terza volta consecutiva di Pierre Nkurunziza alle elezioni presidenziali, con mandato ottenuto incostituzionalmente (modificando la Costituzione) e senza tenere conto per niente di quelli che erano stati, a suo tempo, gli accordi di Arusha.
Marianna Micheluzzi (Ukundimana)