Lo so, non ti ho più parlato di Glaamy e di come sta procedendo la mia piccola avventura da startupper. Chiedo perdono.
Nella scorsa puntata ti ho spiegato a grandi linee come ho trascorso i 3 caotici giorni allo Startup Weekend organizzato all’Open Campus di Tiscali. Sono passati ben 6 mesi e ancora non mi sembra vero.
Come ci ha spiegato Alberto D’Ottavi, Co-Founder di Blooming e speaker dell’evento di Sa Illeta, i primi mesi sono i peggiori. Un proseguimento dello Startup Weekend, senza soste, composto da giornate stressanti e litri di caffè.
Ma iniziamo dal principio…
Il Team
Il team che si era formato allo SW si è frammentato. Purtroppo una parte dei componenti non ha potuto continuare l’avventura (cause impegni pregressi, lavoro, ecc…).
Ed ecco la prima verità: lo startupper deve poter dedicare buona parte del suo tempo (se non tutto) alla realizzazione della startup.
Durante il processo di brainstorming ci siamo resi conto che mancavano delle figure importanti: sviluppatore IOS /Android, Project Manager, Responsabile Marketing, Copywriter.
Purtroppo questa è la seconda verità: trovare un team efficace che lavori inizialmente ‘aggratis’ sul progetto.
Eh si!
La maggior parte delle startup (e aggiungerei, la maggior parte delle startup italiane) sono delle mendicanti allo sbaraglio. Serve perlomeno un prototipo funzionante da mostrare agli investitori prima di ricevere un qualunque finanziamento.
Nonostante questa indigenza, siamo riusciti a costruire un ottimo team tutt’ora composto da: CEO/Founder, UI/UX Designer, CTO, Developer, Developer Android e Fashion Blogger.
Estate all’Open Campus
I primi mesi di lavoro li abbiamo passati all’Open Campus di Tiscali, che ci ha gentilmente offerto gli uffici in modalità gratuita. In un ambiente open space con altri startupper, abbiamo potuto condividere e approfondire alcuni dubbi, scambiare opinioni e consigli.
Abbiamo iniziato a delineare le prime fasi del progetto cercando di capire come coordinarci al meglio.
Per prima cosa abbiamo creato la pagina di lancio (coming soon) inserendo le informazioni principali riguardanti Glaamy, i collegamenti ai social network e al blog. Sempre nella pagina di lancio abbiamo inserito un modulo per l’iscrizione alla newsletter, dove siamo riusciti a raccogliere fin da subito un discreto numero di email.
A inizi luglio abbiamo partecipato alla presentazione di Sardinia Startup Map, una piattaforma che raccoglie startup e operatori presenti in tutta la Sardegna. Abbiamo conosciuto Matteo Sulis, ideatore del progetto, e abbiamo potuto confrontarci con altri startupper.
Strumenti utilizzati
Per la gestione del lavoro all’interno del team ci siamo aiutati con alcune applicazioni utili:
- Gmail per il business -abbiamo sfruttato il servizio di google per creare un gruppo di contatti email.
- Basecamp – per tenere in ordine i passaggi da effettuare e le assegnazioni dei vari compiti all’interno del gruppo.
- Skype – essenziale strumento per tenersi costantemente in contatto con conference call, chat di gruppo e scambio file.
- Google Drive – utile per condivisione di file e documenti.
Come sta andando
Non è tutto rosa e fiori. Portare avanti una startup implica delle difficoltà e dei periodi un po’ neri.
A settembre ci ha dovuto lasciare il nostro primo sviluppatore. Aveva un progetto molto importante in corso e giustamente a preferito dargli la priorità (buona fortuna Fede!).
Io e Cinzia (CEO & Founder di Glaamy) Abbiamo iniziato un’estenuante ricerca del sostituto che potesse continuare il lavoro. Onestamente non pensavamo di trovare qualcuno tramite un semplice annuncio su Subito e invece abbiamo dovuto ricrederci. Molti interessati si sono fatti avanti, tanto che abbiamo dovuto effettuare dei colloqui per scegliere il più adatto.
Nel frattempo tramite alcune amicizie abbiamo conosciuto Francesca, una fashion blogger appassionata di trucco, ed Emilio, un project manager in grado di guidare il team sul lato tecnico.
Al momento siamo impegnati nella realizzazione del prototipo, con la speranza di lanciare la Beta a Cagliari entro la fine dell’anno.
Da parte mia cercherò di mantenere aggiornata questa esperienza con nuovi articoli, ma consiglio comunque l’iscrizione alla newsletter per conoscere il lancio ufficiale ed essere selezionato per la beta di prova: iscriviti alla newsletter di Glaamy.
Ed ecco un piccolo assaggio: