Se siete dei risparmiatori e adesso avete voglia di investire delle somme di denaro potreste pensare di aprire un conto deposito. Cioè un deposito a risparmio libero con il quale la istituzione emittente, dopo aver comperato le somme da voi depositate, le conserva e si obbliga a corrispondervi gli interessi pattuiti e maturati e a restituirvi le somme depositate, nel caso si trattasse di un deposito libero.
Si può, in questo caso, parlare di una forma di investimento poco rischioso avendo in più il vantaggio di gestire il tutto online, avendo, inoltre, dei soldi sempre disponibili e a portata di click. Il conto deposito è un servizio finanziario e non un conto corrente bancario, pertanto esso offre un’operatività limitata rispetto ai conti correnti tradizionali ma in cambio i tassi di interesse sono più elevati.
Naturalmente, date le riforme introdotte dalla finanziaria 2011 che prevede aumenti esagerati per l’imposta di bollo sui titoli superiori a 50.000 euro, la riduzione della tassazione dal 27% al 20% dei conti deposito, questi ultimi stanno diventando una vera e propria soluzione per chi intende investire.
In fondo, aprire un conto deposito non è difficile, basta recarsi direttamente nelle filiali bancarie, oppure avviare la pratica online e mediante la compilazione di un form e la trasmissione cartacea del contratto firmato in calce il gioco sarà fatto. Naturalmente dovrete fornire i dati anagrafici ed effettuare un versamento minimo per confermare l’effettiva apertura del conto deposito.