Magazine Bellezza

Contouring di Kim Kardashian: yes we can.

Creato il 07 novembre 2015 da Annalisa @MakeUp_Pleasure

Contouring di Kim Kardashian: yes we can.
La storia del contouring alla Kardashian è ancora un po' incompresa ai più.Innanzitutto chiariamo che stiamo parlando della scoperta dell'acqua calda: il contouring in crema nasce negli anni 30, quindi nulla di nuovo sul viso di Kim, nessuna opera rivoluzionaria. E non si può parlare nemmeno di un trucco poi così pesante, dato in realtà la stratificazione di prodotti è sempre esistita nel mondo dello spettacolo (basta pensare ai ceroni che si usavano fino a qualche anno fa) e tutte le celebrity si mostrano con una base molto strutturata, basta vedere qualche foto paparazzata di vip come Cameron Diaz o Katy Perry per rendersene conto.
Come spiegai parlandone tempo fa, la tecnica del contouring and highilighting, ovvero dei chiaro scuri, si basa sul principio di creare zone d'ombra con marroni freddi allo scopo di creare rientranze, e punti luce con avorio caldi per creare sporgenze. Perché i freddi arretrano e restringono, i caldi avanzano e dilatano. Quindi l'unica novità, anche se pure questo è tutt'altro che inedito, sta nel fatto che Kim propone un contouring che non è realmente correttivo, in primis perché fa poco per accorciare il suo viso lungo, ma soprattutto perché il suo contouring è realizzato principalmente con caldi.
Contouring di Kim Kardashian: yes we can.
L'intenzione non è il correttivo, ma semplicemente creare un gioco di tridimensionalità che conferisce alla pelle un finish effetto "Photoshop", ovvero di levigata perfezione e morbida lucentezza.
Come si fa? semplicemente si usano diversi fondotinta e li si sfuma fra loro. L'ideale è applicare una base molto leggera usando una tonalità affine a quella dell'incarnato, va bene anche qualcosa sul genere Face & Body se la pelle è molto compatta ed omogenea, altrimenti meglio un fondo leggermente più coprente. Dopo aver steso questa base, si applicano zone d'ombra con un fondotinta molto più scuro, circa 4 toni, e zone di luce con un fondo più chiaro di almeno due toni. Bastano pennellate sommarie, poi si sfuma tutto insieme.
Contouring di Kim Kardashian: yes we can.
Kim schiarisce lungo il naso e il centro della fronte e del mento. Schiarisce poi la parte centrale del viso con una sorta di grande V: zona sottoculare che sale verso le tempie e scende fino al labbro superiore. Mette in luce la parte centrale del viso, la zona T, perchè è quella che conferisce più espressività al volto e perciò dà maggiore magnetismo ai suoi occhi mediterranei.Una volta sfumato con cura tutto, si fissa con la cipria e si saturano i chiaroscuri utilizzando polveri gialline per i punti luce e terre per gli scuri. Mi raccomando che le terre non siano troppo calde, ok che è un contouring caldo ma le chiazze arancioni non le vogliamo u.u
Contouring di Kim Kardashian: yes we can.
Ho realizzato un trucco alla Kardashian per gioco, utilizzando i fondotinta Studiofix Fluid di Mac, i correttori della palette Medium di Mac e saturato con polveri come la Banana Powder, Harmony, Definitive e la Les Beiges di Chanel. Gli occhi sono sfumati con Espresso e Tan di Mac, ho completato con eyeliner, kajal e ciglia finte. Sulle labbra la matita Etcetera di Mac con un tocco di gloss pesca molto sheer.
Diciamo che è un trucco che ha i suoi pro e i suoi contro. Se fatto bene (e Kim a volte lo porta fatto bene, altre volte esagera) l'effetto è molto bello e nemmeno troppo pesante, in quanto si vanno a sfumare fondotinta fluidi su una base molto leggera, quindi non c'è uno strato di prodotto così pesante. Certo non lo consiglierei mai per il giorno, perchè la luce del sole è impetuosa è metterebbe subito in mostra il pittoricismo di questo genere di make up, rendendolo troppo teatrale. Ma di sera perchè no?
C'è pure da dire che non funziona su tutte mentre su Kim è ottimo. Esempio: perchè su Kim rende molto e su di me non va per nulla bene? perchè, come dicevo prima, questo gioco di tridimensionalità non è correttivo. Lei ha un viso lungo e perciò scolpirlo di caldi che dilatano l'aiuta a non allungarlo ulteriormente, nonostante i punti luce siano tutti posizionati in senso verticale. Poi, come tutte le more olivastre, ha una pigmentazione della pelle così elevata che facilmente tende ad ingrigire con l'uso del fondotinta, già un caldo scuro risulta freddo, figuriamoci un taupe correttivo! Invece io, avendo un viso largo, ho bisogno di una correzione reale e fredda, inoltre sul mio incarnato pallido e cianotico qualsiasi fondotinta scuro e caldo mi diventa arancio,
In parole povere: è un tipo di contouring che, così come lo porta lei, può star bene solo a determinate tipologie di viso, tant'è che Veronica, la mia modella per il trucco Kardashian style, ha numerosi elementi in comune con Kim: pelle scura e olivastra, viso lungo e persino il taglio degli occhi, poichè un trucco così carico di eyeliner, kajal e sfumature iridescenti rende al massimo solo su occhi intensi e dal taglio un po' mediorientale. Tutte le altre dovranno un po' riadattarlo, magari usando un tono più freddo per le ombre e dando un senso più correttivo alle sfumature.
Avete mai provato il contouring in crema? non è semplice, ci vuole tempo per la manualità e un certo studio dei prodotti più idonei, perchè è facile ingrigire o, al contrario, diventare arancio come un Umpa Lumpa. O ancora eccedere in prodotto e diventare una maschera. Tuttavia, se fatto bene e con i prodotti giusti, è un potentissimo strumento per valorizzare il proprio viso.
A presto ^_^

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog