San Bonifacio di Verona, 14 aprile 2015 - Leader nel mercato italiano, marchio di riferimento nel mondo, e continua vittima di contraffazione. Sono le tre caratteristiche primarie di Pedrollo SpA, azienda produttrice di elettropompe per la movimentazione dell'acqua. Prodotti di elevata qualità, progettati secondo ricerca continua e standard elevati, dal design ricercato e dai colori brillanti.
"Da anni lottiamo senza sosta contro il problema della contraffazione, che stimiamo ci procuri una perdita del 30% ogni anno", spiega l'AD Alessandra Pedrollo. "L'ultimo esempio di cui siamo venuti a conoscenza pochi giorni fa riguarda alcuni tipi di elettropompe prodotte da un'azienda cinese che si fa chiamare "Silvano", come mio padre, fondatore e presidente dell'azienda. Evidentemente non bastavano più le storpiature e le distorsioni del cognome come avvenuto nel passato! Nell'estetica queste elettropompe potrebbero sembrare simili ai nostri prodotti, ma assolutamente non sono paragonabile sul fronte della qualità, dell'efficienza, della sicurezza".
Oggi Pedrollo produce 2,5 milioni di elettropompe l'anno, per il 90% esportate all'estero, con un fatturato di 155 milioni di euro (dato del 2014, anno in cui il bilancio si è chiuso come sempre in attivo, registrando una crescita del 3% rispetto al precedente). Un successo basato su un modello di business che caratterizza Pedrollo fin dalla nascita nel 1974: produzione esclusivamente made in Italy, elevata qualità e ricerca tesa all'innovazione, investimenti, formazione, orientamento etico.
I prodotti creati da Pedrollo sono quindi un modello di riferimento per molte aziende produttrici (soprattutto cinesi, ma non solo) che ne copiano la struttura, il design, il logo, perfino gli imballi e i codici a barre pur di offrire a una clientela poco attenta un'imitazione delle elettropompe di alta qualità realizzati in Italia.
Nonostante il ripetersi di gravi episodi di contraffazione, che incidono negativamente non solo sul fatturato ma anche sull'immagine dell'azienda, Pedrollo combatte senza tregua i pirati del mercato, sia per vie legali che attraverso una serie di stretti legami con le forze di polizia per far sequestrare e distruggere le pompe fasulle.
"E oltre all'attività di continua denuncia, mettiamo in atto la nostra battaglia alla contraffazione lavorando sul prodotto, mettendo al primo posto qualità e innovazione", conclude Alessandra Pedrollo.
L'azienda fornisce ai suoi clienti indicazioni precise su come riconoscere i falsi:
http://www.pedrollo.com/cms/contraffazione_riconoscere_originale.html